Milano 19 Febbraio – L’assessore al Welfare garantisce che lo stabile che ospitava l’ex mercato di via Sammartini 73 diventerà una casa della terza età, un centro polifunzionale di servizi e «non un centro per profughi o senzatetto». Ma la dicitura sul Piano delle opere pubbliche 2018-2020 del Comune lascia spazio a dubbi, visto che per il 2019 si nota un impegno di spesa di 2,5 milioni per realizzare un Casc, un centro servizi integrati per grave emarginazione al posto dell’ex mercato del pesce.
Il presidente del Municipio 2 Samuele Piscina è pronto a vigilare. «Già il centro immigrati di via Sammartini ha creato e continua a causare troppi problemi di degrado e di disturbo della quiete per i cittadini che vivono nel quartiere. Se Majorino e company pensano di spostare il problema di pochi metri senza risolverlo ma, anzi, ampliando la struttura per consentire ulteriori arrivi, il Municipio e i cittadini non gliela faranno passare liscia». Alt anche dal capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi: «Non si ferma l’ossessione della sinistra per i migranti – contesta -. Via Sammartini è già stata messa a dura prova dalla presenza di uno degli hub più grandi di Milano. Ci opporremo strenuamente a questa ipotesi scellerata, i cittadini hanno già subito troppi disagi». E Riccardo De Corato (Fdi) provoca: «Siccome oggi è il sabato di Carnevale crediamo si tratti di un brutto scherzo di Sala e Majorino. Scherzo che i milanesi non gradiranno affatto». (Il Giornale)
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