Milano 21 Febbraio – Al Teatro Grassi, in prima nazionale assoluta, dal 20 febbraio al 25 marzo – “Il teatro comico” regia di Roberto Latini.
In via Rovello, nella ‘casa di Arlecchino’ Goldoni come Pirandello: il teatro rappresenta se stesso.
Gli incontri al Chiostro per approfondire i temi dello spettacolo Mercoledì 21 febbraio, Roberto Latini e Daniele Silvestri.
Roberto Latini è arrivato per la prima volta al Piccolo nel 2013, con l’allestimento, firmato insieme alla sua compagnia Fortebraccio Teatro, dell’Ubu Roi di Alfred Jarry, al Teatro Studio. È tornato nel maggio 2016, con un Pirandello, I giganti della montagna.
Attore, autore e regista, recentemente premiato con l’Ubu 2017, cura la sua prima regia in una produzione del Piccolo, con una compagnia inedita e un Goldoni che, nelle sue intenzioni, ha il sapore di un Pirandello ante litteram.
E’ il Novecento, le sue contraddizioni, le sue scintillanti consapevolezze, che il regista intuisce brulicare in quest’opera, alle basi stesse del teatro moderno. Il teatro comico, lo dice Goldoni, è Commedia che si pone come prefazione di tutte le sue Commedie e, nella lettura di Latini, prefazione di modernità, coscienza rivoluzionaria del teatro stesso.
“Questa, ch’io intitolo Il teatro comico, piuttosto che una Commedia, prefazione può dirsi alle mie Commedie”. Così Carlo Goldoni si rivolge ai lettori nella premessa all’edizione a stampa del testo teatrale che rappresenta il punto di svolta di tutta la sua opera. “Alla metà del Settecento – spiega Roberto Latini – Goldoni scrive una commedia che parla di teatro. È una cosa che ha il sapore di Pirandello quasi due secoli prima, sembra avere a che fare con il Novecento e con la sua capacità di riflettere su se stesso, da Artaud in poi, passando per Pirandello, Beckett, Pinter, Ionesco, Müller… Non è teatro nel teatro, è la coscienza del teatro”. È il 1750, Goldoni ha quarantatré anni e vuole abbandonare gli stereotipi della Commedia dell’Arte per esplorare un territorio nuovo. Desidera che il pubblico gli sia complice in questa avventura, destinata a gettare le basi del teatro moderno. Così nel Teatro comico mette in atto l’astuzia teatrale di raccontare la riforma che ha in mente, facendola recitare ai suoi attori: in un teatro, una compagnia sta provando la farsa Il padre rivale del figlio; ci sono le maschere – Pantalone, Brighella, il Dottore, Arlecchino – gli attori che interpretano le amorose e gli amorosi; c’è un capocomico, Orazio, che vuole convincerli ad abbandonare la tradizione dell’improvvisazione per imparare a studiare, a “pensare” e a sostenere il personaggio, a partire da un testo scritto. “Goldoni demolisce e rifonda il teatro italiano avendo la sensibilità di farlo attraverso un meccanismo, una macchina, intrinseci al teatro stesso. Ci sono classici che credo vadano esplorati in questo nostro tempo. Ci sono messe in scena di classici, che sono diventate patrimonio culturale nazionale. Così, al Piccolo, avere in cartellone nella stessa stagione l’Arlecchino di Strehler e Il teatro comico può essere un modo per arricchire il ritratto dell’autore che ha preso il passato per andare avanti, che ha fatto scaturire una rivoluzione da dentro il meccanismo stesso del teatro. Così come rivedere lo stesso Arlecchino, dopo avere assistito a Il teatro comico, può essere l’occasione per aggiungere ‘qualcosa’ a uno spettacolo mitico”.
Il teatro comico
di Carlo Goldoni
adattamento e regia Roberto Latini – luci Max Mugnai – scene Marco Rossi – musiche e suono Gianluca Misiti – costumi Gianluca Sbicca
Personaggi Interpreti: Orazio Roberto Latini; Placida/Rosaura/Beatrice Elena Bucci; Tonino/Pantalone/Eleonora Marco Sgrosso; Lelio Marco Manchisi; Vittoria/Colombina Stella Piccioni; Eugenio/Florindo Marco Vergani; Anselmo/Brighella Savino Paparella; Petronio/Dottore Francesco Pennacchia
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa – foto di scena Masiar Pasquali
Orari: martedì, giovedì e sabato, ore 19.30; mercoledì e venerdì, ore 20.30; domenica, ore 16. Lunedì riposo. Durata: 2 ore e 40 minuti compreso intervallo.
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro – Informazioni e prenotazioni 0242411889 – www.piccoloteatro.org
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.