Milano 27 febbraio – Il pm di Milano Isidoro Palma ha chiesto 6 anni e 4 mesi di carcere per Paolo Scaroni, ex numero uno di Eni, tra gli imputati per corruzione internazionale al processo in corso a Milano con al centro presunte tangenti pagate in Algeria in cambio di appalti. Chiesti anche 900 mila euro di sanzione per la stessa Eni e per Saipem, alla sbarra in qualità di enti, e 8 anni per Farid Noureddine Bedjaoui, fiduciario dell’allora ministro algerino dell’energia, ritenuto con il suo entourage destinatario delle mazzette. (Ansa)
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