Milano 27 febbraio – Poco distante dal centro di Cusago, nei pressi della cascina Naviglietto, è collocata una stupenda oasi naturalistica di circa 9.000 m2: la Cavetta. Nei dintorni vi sono ancora tracce dell’antico Naviglietto, voluto dal Duca di Milano Filippo Maria Visconti, per raggiungere via acqua il castello cusaghese (oggi in attesa di restauro). Le poche volte che Filippo Maria Visconti si spostava, infatti, per motivi di sicurezza, ma qualcuno sostiene anche perché grasso e invalido, desiderava farlo evitando i disagi provocati dalle strade accidentate dell’epoca. Per l’obeso e acciaccato Duca di Milano, Cusago fungeva da riserva di caccia e residenza estiva immersa nel verde. In questo luogo ricco di verde e di storia, in cui è collocata la sede dell’Associazione Pensionati di Cusago e l’Associazione Cacciatori, è nato il progetto Natura fuori classe, un laboratorio per la cura del verde naturalistico, costituito da lavoratori volontari.
Ogni martedì dalle ore 14 alle ore 16, presso la Cavetta, sono previsti incontri gratuiti e aperti a tutti gli amanti della natura. Tale progetto, avviato all’inizio del 2015, è promosso dalla Banca del Tempo di Cusago, dall’Associazione Italia Nostra Onlus Boscoincittà e dal Comune di Cusago. Il sindaco di Cusago, Daniela Pallazzoli candidata per le prossime elezione al Consiglio regionale, ha recentemente concesso alla Banca del Tempo l’utilizzo della Cavetta in comodato d’uso per una durata di sei anni, in aggiunta alle sopra menzionate Associazioni Pensionati e Cacciatori. L’attenzione del sindaco di Cusago per le aree verdi non stupisce, essendo Daniela Pallazzoli anche vicepresidente Direttivo del Parco Agricolo Sud Milano, che si prefigge la valorizzazione e riqualificazione delle aree agricole lungo tutto il perimetro a sud della provincia di Milano che comprende ben 61 Comuni. La concessione per l’utilizzo della Cavetta è stata firmata in data 27 febbraio; ma Mariangeles Esposito, Presidente della Banca del Tempo di Cusago, si era già attivata per farne un piacevole luogo di svago e cultura a pochi passi dal castello visconteo-sforzesco.
Di particolare interesse è l’istituzione dell’Angolo LibeRo Scambio, un modo per leggere immersi nella natura e scambiarsi libri. I volontari hanno aderito alla rete internazionale di Bookcrossing, la “biblioteca del mondo”. Come funziona? Basta avere a portata di mano un libro, registrarlo gratuitamente e stampare un’etichetta dal sito www.bookcrossing.com. Poi bisogna applicare l’etichetta al libro e appoggiarlo nel punto indicato presso la Cavetta di Cusago. Oppure si può donare il libro a uno sconosciuto, lasciarlo su una panchina del parco o della metropolitana. Quando un altro lettore trova il libro, può inserire il codice sul sito e indicare dove è stato trovato, così il proprietario iniziale può seguire il viaggio del suo volume. A oggi sono stati registrati oltre 8 milioni di libri che stanno viaggiando in 130 paesi. Insomma, una biblioteca itinerante presente anche presso la Cavetta di Cusago. Qualcuno ha definito questa iniziativa un insolito esperimento di sociologia mondiale. Il motto di BookCrossing è: “Se ami i tuoi libri, lasciali andare”.
Michela Pugliese
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