Milano 4 Marzo – Fra le poche cose che funzionavano in Italia c’erano i seggi elettorali. Magari qualche volta era stato lungo lo scrutinio ma la votazione è sempre stata veloce e senza intoppi. Il governo Gentiloni è riuscito pure a rovinare questa lunga consuetudine. Qualche cervellone del Ministero dell’Interno ha pensato di risolvere qualche limitatissimo caso di sostituzione delle schede elettorali che si era verificato in passato in un paio di Regioni con una procedura farraginosa che ha appesantito il lavoro dei presidenti di seggio: il bollino da staccare il cui numero va pure verbalizzato due volte. Morale della favola ci sono delle code pazzesche in tutti i seggi e qualche elettore per questa nuova invenzione della burocrazia italiana ha anche rinunciato a votare.
Grazie Ministro Minniti, a nome degli italiani in fila!
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.