Milano 6 Marzo – La Lombardia e Milano dovevano essere il laboratorio di quel partito della Nazione che Renzi, in un momento di esaltazione, aveva prefigurato. Il fallimento di Renzi è talmente evidente che neppure la faccia di bronzo dell’ex premier può dissimulare. Il giglio magico è appassito, le sparate hanno trovato la verità delle bufale, l’arroganza apparteneva ad un politico piccolo così. Relaziona Libero “Dalla Lombardia sono arrivate alcune tra le notizie peggiori per il Partito democratico, già alle prese con un disastro di proporzioni bibliche da Nord a Sud sotto la sapiente regia di Matteo Renzi. Mentre il centrodestra lombardo è riuscito agilmente a portare a casa ben 51 seggi, il centrosinistra si è dovuto accontentare di soli quattro parlamentari eletti, non proprio quelli che dal Nazareno speravano di salvare a tutti i costi. In quel fortino rosso che è il centro di Milano, il centrosinistra è riuscito a far eleggere personaggi come l’ex Grande Fratello Mattia Mor, non proprio un militante della prima ora. C’è poi Bruno Tabacci, uno che la sua storia politica l’ha passata ovunque tranne che in area progressista. E come dimenticare il nuovo ingresso, l’ex condirettore di Repubblica per tre mesi, Tommaso Cerno, catapultato in un collegio blindato direttamente dalla sua redazione. L’unica che assomiglia a una iscritta del Pd è Lia Quartapelle, parlamentare uscente e storica militante dei dem milanesi.”
Olga Molinari
è molto male informato, sia sulle leggi e come funzionano sia sui debiti da fallimento!!! per sua scienza la Lazio e Lotito stanno pagando 150 mijoni de debito dell”altri in 23 , diCO VENTITRE”, MENTRE L”ALTRI, NAPOLI E FIORENTINA, hanno dato fallimento e i SORDI TE LI SCORDI!, e la LAZIO ogni anno “compra” un centravanti che si chiama “FISCO” CHE VALE CIRCA 10 MIJONI anche l”allora lega nord disse quello che dice Lei scordandosi di essere stata proprio essa a chiedere quella legge per le aziende del nord-est!!! con tanto di fax di ringraziamento dei tifosi laziali