Regionali 2018: trionfa Attilio Fontana, la Lombardia resta saldamente nelle mani del centrodestra

Lombardia

Attilio Fontana, l’ex sindaco di Varese, ha vinto con oltre il 53% dei voti.
Milano 6 Marzo – „”Ho vinto, ho vinto”, ha detto sorridendo ai fotografi che gli chiedevano un segno di gioia. Si è presentato così, nei suoi primi minuti da governatore in pectore, Attilio Fontana, il nuovo presidente di regione Lombardia.L’ex sindaco di Varese, candidato della Lega e del centrodestra, ha letteralmente “schiacciato” il rivale Giorgio Gori e lunedì, verso le 19, si è “affacciato” nella sede del Carroccio di via Bellerio insieme a Paolo Grimoldi, segretario lombardo, per sottolineare che questa è – Grimoldi dixit – “una vittoria storica della Lega, che è di gran lunga il primo partito di regione Lombardia”.

Subito l’autonomia della Lombardia

“Stiamo ancora aspettando da Gori un cenno di sopravvivenza – le prime parole, un po’ polemiche, del segretario della Lega lombarda -, lo aspettiamo. Inspiegabilmente non è reperibile, speriamo che dia un cenno di buona creanza, chiamandoci almeno per riconoscere la sua evidente sconfitta”.

Quindi, la prima promessa, sempre per bocca di Grimoldi: “Ci aspettiamo che il Parlamento ratifichi in tempi certi l’accordo sottoscritto dopo che milioni di persone hanno votato al referendum per avere autonomia e maggiori risorse sul territorio”.

“Penserò ai problemi della gente, grazie Salvini” 

“Innanzitutto si deve rivolgere un ringraziamento sentito ai lombardi che hanno creduto alla mia idea di regione – le prime parole di Fontana -. È stata una campagna molto molto bella. L’aver incontrato tante persone mi ha consentito di trasmettere quelli che erano i programmi per il futuro della nostra regione”.

“Penso si tratti di una buona vittoria – ha detto con un pizzico d’orgoglio il leghista -. Da questi numeri riprenderemo il cammino, che sarà un cammino di continuità con il buon governo degli ultimi ventitré anni di guida del centrodestra in regione. E la grande novità sarà l’autonomia, punto di riferimento della prossima amministrazione”.

“All’ordine del giorno ci saranno i problemi che la gente mi ha rappresentato – ha promesso Fontana -. Parleremo di trasporti e di sanità per mettere in atto iniziative per cercare di migliorare queste situazioni”.

Quindi, di nuovo i ringraziamenti, soprattutto a “Salvini che ha scelto il mio nome”.

“Queste elezioni significano che la politica che tanto è stata messa da parte possa avere ancora il sopravvento – ha sottolineato – perché la buona politica può essere ancora un punto di riferimento per i nostri cittadini”.

I primi provvedimenti e il futuro con Sala 

“Il primo provvedimento – ha annunciato il governatore – sarà quello di aumentare il numero delle famiglie che potranno beneficiare degli asili nido gratis perché ha un valore sociale e simbolico. Poi inizierò a trattare un tema che mi è stato proposto da tutti, cioè rendere più semplice il rapporto tra i cittadini e l’amministrazione”.

“Con Maroni mi sono sentito anche dieci minuti fa – ha detto Fontana – e abbiamo già in programma una serie di incontri per parlare delle cose che in questo momento sono sul tavolo. Il problema principale che in questo momento avvertono i cittadini è quello del lavoro e credo si debba fare un punto della situazione e vedere le tante politiche positive che sono state messe in campo dal governo Maroni, proseguire su quella strada e cercare di implementare quelle scelte”.  (Milanotoday)

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