Furia del West divo televisivo allergico al fieno

Zampe di velluto

Highland Dale è il cavallo divenuto famoso per aver interpretato la serie televisiva statunitense “Fury”, conosciuta in Italia come “Furia cavallo del West”. Nacque il 4 marzo 1943 e la sua carriera cinematografica ebbe inizio quando aveva appena due anni! La serie è andata in onda per la prima volta dal 1955 al 1960: in Italia è stata trasmessa in varie repliche a partire dalla seconda metà degli anni ’60 ed è diventata un classico nell’adolescenza di molti. Negli USA la riedizione successiva è stata ribattezzata “Brave Stallion”.

La serie, 114 episodi, narra la storia di uno stallone nero dotato di spiccata intelligenza e fedeltà. All’inizio della serie Furia è catturato assieme ad altri cavalli selvaggi da Jim Newton (l’attore Peter Graves, doppiato da Gigi Proietti), che tuttavia non riesce a domarlo. La cosa riesce a Joey Clark Newton (Bobby Diamond oggi avvocato a Los Angels), un ragazzo di 12 anni orfano adottato da Jim dopo essere stato erroneamente accusato di aver rotto una finestra. Jim era presente al momento dell’incidente e, dopo averlo scagionato, lo porta a vivere nel suo ranch. Il figlio di Newton era stato ucciso insieme alla madre da un automobilista ubriaco e Joey ne prende il posto. Joey lo chiama semplicemente Jim, ma nel tempo diviene per lui come un padre. Joey non conquista solo l’affetto di Jim, ma anche dello stallone che gli permette di cavalcarlo e all’occorrenza lo aiuta e lo difende.

Benché sia stato uno dei telefilm più amati dai ragazzi italiani, viene ricordato non tanto per i suoi protagonisti quanto per la graziosa sigla dei fratelli De Angeli cantata da Mal (ex appartenente al complesso dei Primitives, all’epoca all’inizio di una carriera solista). Eppure, quest’ultimo di Furia proprio non vuol sentir parlar, anche se si tratta di un personaggio che alle prodezze del cavallo ha legato una bella fetta della sua popolarità. Ritiene che il successo legato alla sigla del telefilm gli abbia precluso altre possibilità.

Il cavallo protagonista della serie era registrato come American Saddlebred, noto semplicemente come “cavallo americano”. Viveva in una fattoria nel Missouri quando a 18 mesi fu scoperto dal noto addestratore di cavalli per film Ralph McCutcheon, “una di quelle poche persone che sembrano parlare con gli animali.”  Usava 10 parole chiave alle quali associava le istruzioni specifiche a seconda delle scene; nel corso della serie, Furia si è avvalso di 4 controfigure per i ciak più pericolosi (una di loro, ad esempio, era specializzata nell’aprire le porte con un calcio). Lo stuntman Whitey Hughes ha indossato i panni di Bobby Diamond (Joey) nelle situazioni ad alto rischio (nei primi episodi era toccato a una ragazza, Steffi Epper).

Furia non fu l’unico ruolo che il cavallo ha interpretato: il suo primo ruolo fu nel film “Il ritorno del Wildfire” del ’48. Successivamente  recitò in qualsiasi film  avesse bisogno di un cavallo nero per una scena. Ma la sua grande occasione arrivò quando partecipò a Gypsy Colt (1954) e Giant (1956) al fianco di Elizabeth Taylor, Rock Hudson e James Dean. Nella scena finale doveva zoppicare fino al casale di Taylor su tre gambe ed emettere uno straziante nitrito strappalacrime. Rubò semplicemente la scena! Il ruolo lo consacrò come il più grande e più costoso cavallo stella del decennio. Gli Studios lo assicurarono per oltre un quarto di milione di dollari.

Lavorò in  “Lone Star”, “Johnny Guitar” e fece alcune apparizioni   in Rin Tin Tin, Lassie,  Bonanza e The Monkees prima di ritirarsi con McCutcheon al Sand Canyon Ranch a Santa Clarita, in California. Il cavallo rimase con Ralph fino alla sua morte all’età di 29 anni, il massimo per un cavallo . Visse una vita piena e lunga, anche se non sempre in perfetta salute: in vecchiaia, sviluppò un disturbo di respirazione dovuto all’azione di sollevamento della gabbia toracica, malattia insorta a causa del fieno polveroso: il fieno doveva sempre essere bagnato prima di essere consumato. Questo prima che il pellet di fieno venisse inventato.

TRATTO DAL LIBRO “CAVALLI E RONZINI” di Michela Pugliese

https://www.hoepli.it/ebook/cavalli-e-ronzini/9788827805336.html

Sito: gocciadinchiostro.wordpress.com

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.