Roberto Zanda, il runner salvato dalla morte per congelamento “Non vedo l’ora di avere due piedi nuovi e una mano bionica”

Sport

Milano 12 Marzo – “Lo sport vero è come la vita, si cade e ci si rialza e io non vedo l’ora di rialzarmi presto con due bei piedi nuovi e una bella mano bionica… soprattutto per togliermi dalla testa questa cuffietta che mi fa girare le balle”. L’arma dell’ironia per superare la tragedia. Roberto Zanda – il runner estremo rimasto 14 ore nella neve in seguito a un incidente in Canada, al quale domani saranno amputati una mano e i piedi – scherza su Facebook e pubblica un video messaggio per tranquillizzare amici e supporter.

“Stanno entrando per l’ultima volta a fare la pulizia di mani e piedi – dice alla videocamera – e poi lunedì ci sarà l’operazione. Sarò in compagnia di questa bellissima, stupenda, infermiera. Mi raccomando, non cominciate a mandare sms per sapere chi è, pensate solo a me e non a lei! Ciao ragazzi!”.

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