Balle spaziali dalla Giunta Sala

Milano

“Rispetto alla linea politica che ci siamo dati, e con cui ci siamo presentati agli elettori, non può che essere riconfermata perché è quella giusta – ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala al termine della riunione che è durata oltre due ore – Questo modo di intendere la sinistra progressista è quello che serve a Milano”. La linea politica quindi secondo il sindaco “non merita nessun ripensamento ma oggi abbiamo fatto un esame di coscienza e abbiamo visto la necessità di correggere alcuni aspetti”.

Sala ha parlato della velocità di attuazione delle opere e della macchina amministrativa e di una accelerazione sulla messa a disposizione degli appartamenti di edilizia popolare. “Voglio che i risultati siano misurabili – ha detto – a partire da aprile ed entro i prossimi tre anni almeno 3 mila appartamenti dovranno essere consegnati”. Per questo serviranno più risorse “e ho chiesto all’assessore al Bilancio, Roberto Tasca, di trovare qualche decina di milioni in più”. La macchina amministrativa “va migliorata e se le forze non saranno sufficienti troveremo tecnici più bravi – ha concluso -. Io voglio tornare a fare il Beppe Sala manager e mi ci metterò personalmente. Niente è drammatico ma serve una maggiore velocità di esecuzione”.

Così su Repubblica. Siamo alla batteria di pentole per chi chiama prima. E le elezioni sono pure finite, fate un po’ voi. Ma l’apice sono le 3 mila case da riconsegnare. Facciamo un minimo di chiarezza: non funziona esattamente come il Sindaco crede. Le case inagibili e NON OCCUPATE sono, effettivamente, inagibili. Non bastano qualche migliaio di euro ciascuna e non ne fai 3 al giorno per tre anni. Non è un problema di volontà ma di mezzi. E di politica. Sala sa che non va tutto bene, madama la marchesa. Certo, vince in centro fin dove il benessere arriva. E queste vittorie le incassa personalmente. Ma due candidati su tre non erano politici (Mor e Cerno). E sa anche che i suoi alleati di estrema sinistra non sono esattamente felici di questo. Inoltre c’è un buco di supporto proprio sulla sicurezza. La Rozza che arriva solo terza è un problema. Grave. Allora si prova il rilancio sulle case popolari. Dove, però, i problemi sono altri.

Non ne servono di più. Serve che quelle che ci sono siano messe a posto. Le caldaie stanno tirando gli ultimi ed in inverno potrebbero non ripartire in molti casi. Il fenomeno delle occupazioni ha superato la soglia di sussistenza per farsi business. Restaurare appartamenti è inutile se poi te li occupano. E su tutto regna il problema sicurezza. E, prima o poi, anche nella cerchia dei Navigli si accorgeranno che così non si può andare avanti.

1 thought on “Balle spaziali dalla Giunta Sala

  1. Sala come sindaco vale proprio poco, poco, poco. Non è solo un giudizio personale, ma di molti cittadini milanesi. Tutto fumo e niente arrosto e lo sguardo obliquo inquietante, vedi foto…..
    Egli è li in quella posizione, come abbiamo potuto constatare in base anche ai dati delle elezioni politiche di Milano, grazie agli spocchiosi borghesi del centro città che riescono ancora a tenere in vita una sinistra logorata dalle cazzate dei suoi dirigenti. Se dovessimo andare oggi ad elezioni del sindaco, però, Sala non sarebbe più rieletto, giustamente!
    Tutta la dirigenza del PD, non solo Renzi, ha aiutato il partito a raggiungere la disfatta delle politiche 2018. Del resto queste elezioni hanno certificato la disfatta della sinistra in generale se osserviamo anche il deludente risultato della sinistra massimalista di Grasso e Boldrini, per grazia di Dio.
    D’altra parte tutti questi appartenenti al carrozzone della sinistra nostrana odierna è da anni che vivono e sfruttano una rendita che appartiene ancora alla vecchia sinistra di Berlinguer.
    Questa sinistra che con il tempo ha abbandonato i lavoratori e il popolo in generale si è poi formata attorno a quella classe aristocratica e spocchiosa radical chic e quindi era ed è troppo distante dal popolo delle partite iva e del job act dove la vita è diventata estremamente difficile sia sotto l’aspetto economico, che sociale che della sicurezza. Queste problematiche di vita vissute dal popolo che la sinistra dall’alto della sua politica migranti non ha capito ha portato al risultato delle elezioni ed è la netta conseguenza della loro ignoranza e stupidità di appartenere ad una classe, quella radical chic, che non avrebbe potuto sostenerla con i numeri alle elezioni. Come ampiamente dimostrato.

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