L’ex brigatista Balzerani “Che palle. Fare la vittima è diventato un mestiere”

Attualità

Milano 18 Marzo – L’arroganza e il cinismo che si sposano per diventare insulto, sfregio, disprezzo. Eppure morire da rappresentanti dello Stato, per difendere lo Stato vorrà pur dire qualcosa. Anche in Italia. E il sacrificio deve avere la dignità della parola. Per ricordare il buio di un periodo ancora oggi non spiegato, non chiarito, dove il bene e il male sembrano confondersi nell’esaltazione di chi ha ucciso, nel dolore dei parenti delle vittime.

E così Barbara Balzerani, dirigente della colonna romana delle Brigate Rosse e membro del commando che ha rapito Aldo Moro, presenta in un centro sociale, presumibilmente quindi tra amici, il suo ultimo libro. Naturalmente sotto i riflettori, con l’eloquio saccente di chi ha capito tutto, di chi è stata protagonista di una pagina di storia. E si permette alcune osservazioni raccapriccianti “C’è una figura, la vittima, che è diventato un mestiere, questa figura stramba per cui la vittima ha il monopolio della parola. Io non dico che non abbiano diritto a dire la loro, figuriamoci. Ma non ce l’hai solo te il diritto, non è che la storia la puoi fare solo te”.

Il mestiere di vittima, cara Balzerani, è uno status che non può avere un tempo, perché il dolore, la rabbia per il modo, il senso di privazione per una persona che ami, non ha un termine. E sono la forte testimonianza della violenza, dell’ingiustizia.

Solo qualche tempo fa su Facebook l’ex Br aveva scritto: “Chi mi ospita oltre confine per i fasti del 40ennale?”. I fasti…per il quarantennale della morte di Aldo Moro. Quando qualcuno si interroga sull’humus dei Centri sociali, ricordi che lì l’ex brigatista ha potuti fare certe dichiarazioni, sicura di essere ascoltata.

1 thought on “L’ex brigatista Balzerani “Che palle. Fare la vittima è diventato un mestiere”

  1. In questo paese degli assassini, la cui condanna è stata ridicola rispetto al delitto, si possono permettere anche di “predicare” contro le loro vittime e i rispettivi i parenti. Sfrontatamente e senza un minimo di pentimento, con orgoglio. Paese di m…..a.

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