Milano 22 Marzo – -Corruzione, usura e abuso d’ufficio, sono i reati contestati a vario titolo a quindici indagati, tra cui Massimo Ponzoni, ex assessore di Regione Lombardia, Antonino Lugarà, imprenditore di Seregno (Monza), l’ex sindaco di Seregno Edoardo Mazza, l’ex segretario comunale Francesco Motolese, a conclusione delle indagini della Procura di Monza (dopo una proroga di sei mesi) avviate per presunti episodi di corruzione che coinvolgerebbero imprenditori, politici e dipendenti del Comune di Seregno (Monza). Lo scorso 26 settembre avevano portato al commissariamento del Comune stesso e all’arresto del sindaco Mazza e dell’imprenditore Antonino Lugarà, poi rimessi in libertà rispettivamente dal Gip di Monza e dal Tribunale del Riesame di Milano.
Dalle carte conclusive dell’inchiesta ‘Seregno uno’ a firma del pm Salvatore Bellomo, emergono anche nuovi indagati, tra cui il segretario comunale Motolese e Vincenzo Corso, ufficiale giudiziario, oltre a nuove accuse.(Ansa)
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