Milano 22 Marzo – L’ Art Déco, il cui nome trae origine delle parole francesi Arts Décoratifs, è uno stile inconfondibile che ritrova un nuovo interesse influenzando le scelte di arredamento nelle dimore più trendy e glamour. Fenomeno europeo, ebbe il suo massimo splendore tra gli anni ’20 e ’30 e riguardò le arti decorative, l’architettura e la moda. Oggi l’Art Decò non può mancare tra i complementi di arredo ed è proposto in soluzioni design dove forme e materiali rivisitano, attualizzandoli, mobili e oggetti della nostra casa.
Art déco: col mobilio che si ispira ai rinnovati fasti dell’ebanisteria parigina, con il ferro battuto e gli oggetti in metallo, reso ancor più duro dalle linee decise che delimitano fermamente lo spazio, con le lacche e i delicati oggetti in vetro, con i suoi orologi e la gioielleria della Belle Epoque, è uno stile assolutamente inconfondibile.
Caratterizzato dall’uso massiccio di forme a zigzag o a scacchi, da fiori e ventagli, oggi ritrova una sua dimensione moderna e contemporanea nelle case che occhieggiano al vintage, ma che non indulgono a effetti nostalgici e retrò.
Con le sue forme classiche e simmetriche e le geometrie nette l’Art Déco regala nuovo slancio a oggetti ed arredi, caratterizzati da eleganza e accuratezza e resi preziosi dalla scelta dei materiali: lacca, legno intarsiato, acciaio, alluminio, vetro colorato.
Che si tratti di una poltrona o di una lampada, delle geometrie dei pavimenti o delle ringhiere delle scale, di vecchie consolle ridipinte in colori vivaci cui accompagnare lampade in acciaio, dei sofà che richiamano la dolce indolenza delle signore nei salotti borghesi e che oggi, grazie a tessuti cangianti, diventano portagonisti nei living, la tendenza arredo è ispirata proprio all’Art Decò.
Piacciono i mix che alleggeriscono e nello stesso tempo caratterizzano le stanza: la carta da parati nella camera da letto richiama i motivi a ventaglio e si rispecchia nelle lampade, l’essenzialità dello studio da lavoro che si rifà alla morbidezza delle sedute dell’epoca, i lampadari importanti che sottolineano con fermezza, ma senza opprimere, gli ambienti e per dare un tocco di lusso alla tavola, piatti e bicchieri che sapientemente mixano il bianco e nero rifacendosi alle cifra stilistica dei maestri dell’epoca.
Il suggerimento? Giocare col colore, una carta sempre vincente per movimentare con grazia l’abitazione, anche la più rigorosa, rendendola piacevole e personale. (Tg.com)
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Fin da quando la studiai a suo tempo a scuola l’art decò mi ha sempre affascinato, tanto che sarebbe stato
uno dei motivi principali per cui avrei scelto Beni Culturali se avessi deciso di frequentare l’uinversità. A mio marito purtroppo non piace molto (anche se non capisco come sia possibile) ma per fortuna all’interno di casa mi ha dato la possibilità di poter arredare il mio studio secondo lo stile che preferivo…e ovviamente ho scelto Art Decò. Per la struttura delle finestre purtroppo non ho potuto fare granchè perchè la casa era già terminata quando l’abbiamo comprata, per il mobilio sono stata più fortunata ma la lampada è il pezzo forte. Ogni volta che sono al buio accendo questa lampada https://www.italianlightstore.com/15022-rivoli-sospensione-lampadario-rustico-in-ferro-battuto.html vengo magicamente trasportata nei ruggenti anni Venti