Milano 25 Marzo – Nuovo esempio di come Sala vuole fare propaganda ma non intende informare i cittadini.
Sono 38 giorni che ho chiesto il Cronoprogramma dei lavori M4 al Sindaco dopo averlo chiesto per mesi all’Assessore Granelli. In entrambi i casi nessuna risposta. In compenso il Comune ha organizzato per ieri e oggi un Open day in alcuni cantieri più avanti nei lavori. La propaganda é un must della sinistra: pensate che M4 mette a bilancio 3.6 milioni solo per la comunicazione. Ma questa è propaganda non informazione.
Ho chiesto il Cronoprogramma di M4, cioè di un’opera che costerà 2 miliardi di euro, perché i residenti e i commercianti hanno il diritto di poter programmare le loro vite.
Come amministratori invece abbiamo il diritto di sapere a quanti anni ammonta il ritardo dei cantieri, per capire quanti interessi in più finiranno a Bilancio.
Inoltre ho chiesto che vengano diffusi i dati sulle polveri nelle vicinanze dei cantieri promessi già 2 anni fa. Infine sarebbe opportuno che, come è stato imposto ai privati che realizzano il parcheggio di San Babila, anche M4 riaprisse le tante aree recintate e sottratte alla città dove però i cantieri sono fermi da mesi.
Per sfidare una Giunta che straparla di partecipazione e di trasparenza ma poi tiene i residenti e il Consiglio Comunale all’oscuro di tutto, Forza Italia ha presentato la candidatura al Consiglio di Amministrazione di M4 del portavoce dei comitati dei Residenti Orietta Colacicco. Vediamo se Sala accetta che un rappresentante dei residenti possa controllare tempi e conti di una opera pubblica.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.