Milano 28 Marzo – Euforia e soddisfazione in ATM. Riferisca Il Giorno “Il 2017 è stato l’anno record di passeggeri, superando anche il carico dell’anno di Expo: sull’intera rete Atm metropolitana e di superficie, sono stati 750 milioni i passeggeri che hanno scelto di muoversi con i mezzi pubblici, contro i 736 milioni del 2015, e i 728 milioni nel 2016. L’aumento di oltre il 3% nel numero di viaggiatori rispetto all’anno precedente si è accompagnato ad un incremento della vendita dei titoli di viaggio del 4% rispetto al 2016.
Il risultato netto di gruppo è pari a 39,3 milioni di euro, rispetto agli 9,3 milioni del 2016. I ricavi della gestione caratteristica nel 2017 sono pari a 793,2 milioni, in diminuzione di 8,7 milioni. I ricavi 2017 scontano accantonamenti per aderire ai principi contabili internazionali Ifrs e il fatto che la programmazione delle nuove percorrenze sia stata avviata a partire da settembre 2017.
“Il 2017 si è chiuso con buoni risultati complessivi, al di sopra dei target di piano. L’impegno di fornire al servizio di trasporto pubblico maggiori percorrenze a parità di risorse si è coniugato con il mantenimento di standard operativi di altissima qualità. A dimostrarlo sono proprio i numeri, a partire dalla regolarità in frequenza e dall’aumento del numero di passeggeri, oltre che della vendita dei titoli di viaggio”, ha dichiarato Luca Bianchi, presidente del Cda di Atm.”
Ma a fronte di un risultato così positivo, Sala conferma l’aumento dei biglietti. “Dopo vari tentennamenti il sindaco Sala esce allo scoperto, e conferma che a partire dal prossimo anno aumenteranno i costi del biglietto e degli abbonamenti Atm. Una decisione vergognosa e inaccettabile, che in consiglio comunale incontrerà una strenua opposizione da parte di Forza Italia” afferma Gianluca Comazzi, capogruppo di Fi in Consiglio comunale. “Anziché arrivare alla tariffa unica per agevolare l’interscambio tra Milano e i comuni dell’hinterland, la sinistra continua a spremere i cittadini con rincari assurdi e ingiustificati: a farne le spese saranno i pendolari, gli anziani e i più poveri. Contrasteremo questo provvedimento assurdo con tutti i mezzi politici a nostra disposizione”.
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