La Coldiretti alla “Fiera del Perdono” di Melegnano con farmers’ market, spaventapasseri e filiera del riso

Lombardia

Milano 29 Marzo – Dai salumi tradizionali di suino a quelli di struzzo, dal riso carnaroli in purezza ai formaggi di capra, dalla linea agribeauty a base di lumache al vino delle colline lombarde: ci sarà questo e molto altro nel primo farmers’ market di Melegnano organizzato dalla Coldiretti di Milano, Lodi, Monza e Brianza in occasione della tradizionale Fiera del Perdono. Giovedì 29 marzo, dalle 8 alle 19, nel cuore della città, in piazza Matteotti, una trentina di produttori di Campagna Amica porteranno nel mercato contadino le eccellenze dell’agroalimentare lombardo.

“Abbiamo accettato con orgoglio l’invito dell’amministrazione comunale di Melegnano ad animare il cuore della Fiera del Perdono che, accanto a quella commerciale, riscopre così la sua storica vocazione agricola, che parte da molto lontano: da quando già secoli fa qui si faceva il mercato del bestiame a quando, negli anni Trenta del Novecento, questa venne dichiarata ufficialmente la “prima grande rassegna agricola” del Melegnanese – dichiara Alessandro Rota, presidente della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza – Ai consumatori presenti chiederemo anche di sostenere Coldiretti nella sua battaglia a difesa del cibo tracciato e contro i prodotti alimentari fake, firmando la petizione #stopcibofalso per chiedere al Parlamento Europeo che i consumatori abbiano la possibilità di conoscere da dove arriva il cibo che portano in tavola”.

In piazza Matteotti, accanto agli stand di Campagna Amica, troveranno spazio un’esposizione di attrezzi agricoli e un percorso dedicato alla riconoscibilità delle produzioni risicole italiane, dall’arborio al carnaroli. “Abbiamo scelto il riso perché in questa fascia sudmilanese è una coltivazione storica – spiega Tiziano Tenca, responsabile di Campagna Amica Milano, Lodi e Monza Brianza -: spiegheremo ai consumatori come distinguere il riso italiano da quello di provenienza straniera. Ci saranno poi due laboratori dedicati ai più piccoli, grazie alla collaborazione delle fattorie didattiche e dei nostri produttori, entrambi dalle 10 alle 11.30 e dalle 15 alle 17”. In uno, i bambini impareranno a realizzare uno spaventapasseri con paglia e indumenti usati, che poi potranno portare a casa come gioco o elemento d’arredo. Nell’altro laboratorio, partendo dal chicco di grano, i piccoli visitatori impareranno a produrre il lievito madre: anche in questo caso potranno portarselo a casa in un sacchetto di tela e potranno conservarlo e alimentarlo ogni giorno.

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