Milano – Facevano sparire interi carichi di merci: sgominata banda di truffatori. Recuperati anche gli strumenti di Zucchero Fornaciari.

Cronaca

Nelle prime ore del giorno, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano, nelle province di Monza e Brianza, Bergamo, Brescia, Pavia e Trapani, hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Monza nei confronti di 7 italiani, tra i 27 e i 52 anni d’età, ritenuti responsabili di associazione per delinquere con carattere transnazionale, volta alla commissione dei reati di truffa, falso e sostituzione di persona.

La misura restrittiva giunge a coronamento delle indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Monza e condotte dai militari del Nucleo Investigativo di Milano su alcuni episodi di truffa commessi in danno di ditte di trasporto su gomma operanti sul territorio nazionale e all’estero. In particolare, nel novembre 2016, era stato sottratto fraudolentemente ad una ditta di trasporti italiana un carico diretto in Gran Bretagna, costituito dagli strumenti musicali della band del noto artista “Zucchero Fornaciari”. Gli accertamenti condotti hanno permesso di ricostruire l’operato dell’associazione criminale che, fra il settembre 2016 e il febbraio 2017, sostituendosi con l’inganno a referenziate ditte di trasporto, aveva ottenuto da ignare imprese di logistica del nord Italia almeno 16 commesse per la spedizione di merce, per un valore complessivo di circa 600mila euro.

Il sodalizio, che agiva anche dalla Spagna attraverso consolidate modalità operative, disponeva di documenti falsi di perfetta fattura, di sim card fittiziamente intestate e di cellulari acquistati per le singole esigenze delittuose e poi immediatamente dismessi. I Carabinieri hanno accertato che gli indagati, con tali stratagemmi, erano in grado di accreditarsi presso importanti vettori interessati a sub-appaltare spedizioni, utilizzando indirizzi di posta elettronica artificiosamente creati ed utenze VoIP attivate online e non intercettabili. Gli stessi riuscivano inoltre a concordare il trasporto delle merci, che venivano prelevate da sodali complici di falsi documenti di identità, alla guida di mezzi pesanti dotati di targhe clonate o contraffatte, nonché trasportare i carichi presso depositi a disposizione del gruppo e avviare tempestivi contatti con i ricettatori per rivendere la merce trafugata.

Nel corso dell’attività, ad Orzivecchi (BS) e Travagliato (BS), sono stati individuati due depositi, dove, nel febbraio 2017, sono stati rinvenuti beni vari (attrezzature da moto, materiale elettrico, pesticidi, colle, alimenti), risultati il provento di 5 differenti truffe perpetrate dal sodalizio, nonché gli strumenti musicali e le attrezzature di scena sottratte all’artista Zucchero Fornaciari. Al termine delle operazioni, cinque degli indagati sono stati condotti presso le Case Circondariali di Monza, Bergamo e Brescia, mentre i restanti due sono stati ristretti ai domiciliari.

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