Crolla palazzina di due piani a Rescaldina nel Milanese: tutti salvi

Cronaca

Milano 1 Aprile – Un crollo si è verificato, ieri mattina, in una palazzina a Rescaldina nell’hinterland a nord ovest di Milano. E’ di un cedimento a seguito di un’esplosione la prima ipotesi sul crollo del ha interessato tre appartamenti di uno stabile composto da 12 alloggi. Sono state tutte tratte in salvo le nove persone ferite nel crollo, nessuna sarebbe in pericolo di vita. Secondo un primo bilancio del crollo, i feriti sono quattro bambini e cinque adulti. Sono stati trasportati negli ospedali di Legnano (Milano), Castellanza (Varese), e al Niguarda di Milano. I più gravi sono due coniugi trasportati intubati al Niguarda con ustioni sul corpo e l’ultimo uomo estratto che è in fase di valutazione da parte dei medici.

Sono 27 le persone sfollate, a Rescaldina  dopo il crollo. Lo ha precisato il sindaco della cittadina, Michele Cattaneo. “In totale all’interno di quello stabile, composta da 12 appartamenti, vivono 27 persone, divisi in vari nuclei famigliari – ha detto all’ANSA – al momento sono tutti sfollati perché anche la parte della casa rimasta in piedi è inagibile e lo sarà probabilmente per qualche tempo, prima che vengano effettuate tutte le verifiche di stabilità e che vengano terminate le operazioni di messa in sicurezza della parte crollata”.

Le famiglie rimaste coinvolte nel crollo sono tre. Nel condominio alcuni appartamenti erano vuoti. “Le persone che vivono in quella casa al momento si trovano nell’oratorio della vicina chiesa – ha detto sindaco – molti di loro verranno ospitati da parenti e amici mentre per un paio di famiglie stiamo cercando una sistemazione temporanea”.

“Ho sentito un grande botto e sono scappata con il mio compagno e solo una volta fuori ho visto che era crollato mezzo condominio”. Lo ha raccontato una delle persone che abitavano nella parte della palazzina rimasta in piedi. La prima ipotesi su cui stanno lavorando i carabinieri della compagnia di Legnano  e i vigili del fuoco di Milano è quella che a causare il cedimento sia stata una esplosione presumibilmente causata da una fuga di gas. Ma gli accertamenti tecnici sono ancora in pieno svolgimento. “Sono arrivato subito, abito qui di fianco – dice un altro testimone – c’erano già tante persone in strada che urlavano e la parte terminale del condominio, venuta giù come accasciata. Dopo poco sono arrivati i mezzi di soccorso e i carabinieri di Legnano e in breve tempo ho visto decine di vigili del fuoco sopra le macerie che scavavano con le mani”. “Ho visto una donna con gli occhiali – dice una residente – che conoscevo di vista, ancora in pigiama e avvolta con una coperta dei vigili del fuoco, e un signore di mezza età, con il viso scosso, che teneva su una spalla il suo gatto aggrappato a lui con le unghie”. (Ansa)

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