Milano 11 Aprile – Quel malcostume di promettere, ma di non prendere mai veramente in mano la situazione che era già di Pisapia, si ripete con Sala. E i tassisti che non si sentono tutelati, manifestano, ma Sala non c’è.
Il commento di Fabio Rubini su Libero sintetizza “Gira e rigira la storia è sempre quella: i tassisti sono arrabbiati perché si sentono poco tutelati dal Comune e si presentano, cartelli in mano, sotto le finestre di Palazzo Marino. Chiedono di essere ascoltati e puntualmente qualcuno s’affaccia, fa un fischio e fa salire una delegazione. Al termine dell’incontro l’amministrazione butta lì qualche generica promessa di aumentare i controlli e il presidio si scioglie. Passa qualche mese, i problemi restano sempre gli stessi (quando non peggiorano) e il carosello ricomincia da capo. È successo anche ieri quando in piazza Scala si sono ritrovati i tassisti per protestare contro i tanti abusivi (spesso cinesi) che “rubano” i clienti negli aeroporti eli scarrozzano “in nero” per tutta la città. Una situazione arrivata ormai al collasso (anche nervoso), visto che nelle scorse settimane fuori dall’hub varesino si sono verificate vere e proprie scazzottate tra “regolari” e “abusivi”. Anche ieri i rappresentanti del Comune (il vicesindaco Scavuzzo, l’assessore Granelli e il capo dei ghisa Ciacci) hanno ricevuto i rappresentanti di categoria, hanno parlato, hanno promesso, addirittura, di mettere in opera quel piano anti furbetti che Palazzo Marino (allora guidato da Giuliano Pisapia e dall’assessore Marco Granelli) aveva approntato nel 2014, salvo poi dimenticarselo nel cassetto di qualche ufficio. Addirittura hanno spiegato ai tassisti che durante il Salone del Mobile e altre manifestazioni similari, faranno scendere in campo squadre speciali col compito specifico di combattere l’abusivismo. Anche a sto giro di proteste, però, il punto fondamentale non è stato toccato. Qual è? Eccolo: il Comune la smetta di promettere a vanvera, ma metta in campo un vero e proprio piano anti abusivi che tuteli chi lavora regolarmente e regolarmente paga le tasse, tutti i giorni e non solo in occasione di grandi eventi. Sala e i suoi assessori la smettano di cincischiare e scendano in campo una volta per tutte, che di promesse è pieno il Naviglio.
Commenta GianLuca Comazzi capogruppo Forza Italia in Regione “Siamo vicini ai duecento tassisti che oggi (Ieri ndr) hanno fatto sentire la propria voce con un presidio davanti a Palazzo Marino. Il fenomeno dell’abusivismo, col supporto delle nuove tecnologie e delle app, ha raggiunto proporzioni mai viste, con pesanti ricadute sul lavoro dei tassisti onesti, in possesso di regolare licenza. Servono maggiori controlli da parte delle Forze dell’Ordine, anche contro i servizi illegali messi in piedi da abusivi di varie nazionalità. Non basta “potenziare la comunicazione” come propone di fare Granelli o intensificare i controlli solo sporadicamente, in occasione di eventi come il Salone del Mobile; queste misure sono solo palliativi momentanei che non spostano di una virgola il problema.
Infine – conclude -, trovo grave che il sindaco Sala non abbia incontrato personalmente le rappresentanze di categoria, come da loro richiesto più volte e a gran voce, Il sospetto è che la sensibilità su questo tema sia pressoché nulla”.
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