Milano 12 Aprile – La denuncia di Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia, è riportata da Il Giorno. La descrizione riferita è incompatibile con la civiltà “WATER, ruote, armadietti, parti di tetti in amianto, cartacce, pezzi di plastica. C’è di tutto e di più nei corsi d’acqua all’interno del Parco agricolo Ticinello, periferia sud della città. Le foto scattate dal consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico domenica durante la Festa degli aquiloni parlano chiaro: l’area verde a poche decine di metri da piazza Abbiategrasso è una discarica a cielo aperto. Di più. L’esponente azzurro parla di «bomba ecologica» e giudica «gravissimo che a pochi giorni dalla riapertura delle chiuse e del conseguente arrivo dell’acqua per irrorare i campi agricoli del Ticinello non si intervenga per sanare una situazione di emergenza».
NON SOLO. De Chirico ha preso carta e penna e ha scritto una lettera al direttore dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) Michele Camisasca. Una missiva in cui il consigliere comunale forzista prima racconta della sua recente visita al Ticinello («in data 8 aprile sono stato al Parco del Ticinello e ho scattato queste fotografie che evidenziano una bomba ecologica pronta ad esplodere. Penso che le immagini siano abbastanza eloquenti per intervenire») e subito dopo aggiunge: «Mi risulta che il Comune e l’Ente Parco del Ticinello siano informati delle discariche abusive presenti in tutto il parco. A breve verranno aperte le chiuse per far arrivare l’acqua ai campi agricoli del Sud Milano. Auspico un pronto riscontro e un celere intervento per tutelare la salute dei cittadini».
LE DISCARICHE a cielo aperto nel Parco agricolo sud non sono certo una novità, ma la presenza di oggetti potenzialmente inquinanti nei corsi d’acqua utilizzati per irrigare i campi desta una preoccupazione ancora maggiore. Da qui la segnalazione-denuncia di De Chirico ai vertici dell’Arpa con richiesta di intervento tempestivo per rimuovere i detriti e gli altri materiali presenti. Un blitz anti-discarica per assicurare che quando le chiuse saranno aperte e l’acqua arriverà nei punti segnalati la situazione sia meno critica di quanto è ora.”
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