Nonnina picchiata e rapinata dal nipote tossico: ‘salvata’ dai carabinieri

Cronaca

Milano 12 Aprile – Droga, droga, droga. Probabilmente era questo il pensiero fisso del ragazzo che già in passato aveva avuto problemi con la giustizia quando, per procurarsi i soldi per comprarla, aveva maltrattato i genitori. Tanto da essere stato obbligato ad allontanarsi dalla casa paterna circa un anno fa. Un chiodo fisso rimasto nella sua testa anche ora che viveva dalla nonna.

La donna lo aveva accolto nella propria abitazione proprio a seguito di quella vicenda. Ma in questi mesi l’atteggiamento del nipote – e la sua dipendenza – non era cambiato. E la signora, una 82enne era stata più volte minacciata e aggredita dal giovane, un 25enne italiano.

Soprusi e violenze andate avanti fino a martedì sera. Stanca e spaventata dai soprusi del ragazzo, attorno alle 23, la nonnina si decide a chiamare i carabinieri. In casa dell’anziana, in zona Quartiere degli Olmi, intervengono le pattuglie del Nucleo Radiomobile. In servizio c’è anche l’unica militare donna che a Milano fa parte di questo reparto di pronto intervento. E proprio con lei la 82enne riesce a sfogarsi senza freni, raccontando i mesi infernali che il ‘nipotino’ l’aveva costretta a vivere.

Il 25enne aveva iniziato rubando piccoli monili in oro, poi era passato ai gioielli ed infine al bancomat della donna. Con la carta della banca aveva già prelevato circa duemila euro in pochi giorni. Soldi spesi, secondo quanto riferito dai carabinieri, sempre e solo per acquistare stupefacenti.

Martedì, il ragazzo aveva cercato di rubare le chiavi dell’auto della donna. Il suo atteggiamento violento è proseguito anche in presenza dei carabinieri che lo hanno portato via in manette con l’accusa di maltrattamenti, furto e minacce. Per la nonnina, almeno in parte, è finito un incubo anche se testa e cuore sono in cella col nipote.(MilanoToday)

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