Milano 13 Aprile – Avevano stuprato in gruppo in più occasioni una loro amica con problemi psicologici e lievemente disabile e poi, per due volte, avevano filmato le violenze per poi condividere i video sulla loro chat. Per questo oggi un ventenne è stato condannato a Milano a 7 anni di carcere dal gup Natalia Imarisio. Per i suoi complici, invece, 7 giovani under 18 all’epoca dei fatti, la Procura dei Minori ha da poco chiuso le indagini. Le accuse, oltre alla violenza sessuale aggravata, sono produzione e detenzione di materiale pedopornografico.
Con la condanna a 7 anni di oggi, il gup Natalia Imarisio ha aumentato di un anno la pena proposta dal pm Stefano Ammendola, titolare dell’inchiesta che riguarda altri due maggiorenni accusati solo di detenzione di materiale pedopornografico: uno è stato condannato a 6 mesi mentre per l’altro gli atti sono stati trasmessi per competenza alla procura di Napoli.
Il giudice inoltre ha stabilito una provvisionale di 25 mila euro nei confronti della ragazzina rimasta vittima delle ripetute violenze di quelli che considerava suoi amici. (Ansa)
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