Musiche, colori, visioni e suggestioni: “Il suono delle immagini”

Cultura e spettacolo

Milano 14 Aprile – Nell’auditorium milanese di via Fratelli Zoia 89, sabato 14 aprile il mondo della musica strumentale incontrerà quello delle immagini mute, dando vita a uno spettacolo (diviso in due set) in cui l’aria si riempirà di suoni, colori, visioni e suggestioni: il primo progetto è a cura del chitarrista Massimo Alviti e del polistrumentista Alessandro Papotto, il secondo è proposto dalla pianista Francesca Badalini, dalla violinista Aurora Bisanti e dalla violoncellista Giulia Monti.

Due progetti, due set, due formazioni che si fondono in un unico spettacolo imperniato sulla musica strumentale e sulle immagini mute: è quello in programma sabato 14 aprile allo Spazio Teatro 89 di Milano (inizio live ore 21; ingresso 10-13 euro) e intitolato “Il suono delle immagini”.

Il primo lavoro è nato da un’idea del chitarrista Massimo Alviti e del polistrumentista Alessandro Papotto (clarinetto, sassofono e flauto): i due musicisti propongono un repertorio di composizioni originali che sfiorano con leggerezza i mondi della classica, del jazz e della world music. Lo scopo è quello di stimolare le immagini dell’inconscio di chi ascolta. Un momento, quindi, di distacco dalla quotidianità, dove ognuno, sull’onda della suggestione sonora, può concedersi alla propria fantasia e alle proprie emozioni.

Con questo progetto, Massimo Alviti e Alessandro Papotto, che hanno all’attivo collaborazioni con band quali Avion Travel, Banco del Mutuo Soccorso e Indaco e con musicisti come Rodolfo Maltese (Banco) e Michele Ascolese (De Andrè), hanno pubblicato il disco “Le Immagini della Musica”.

Protagonista del secondo sarà il trio composto dalla pianista Francesca Badalini, dalla violinista Aurora Bisanti e dalla violoncellista Giulia Monti: “Sinestesie” (cioè fusioni delle percezioni di sensi distinti in un’unica sfera sensoriale) è una moderna rilettura del rapporto tra suono e visioni, in cui alla potenza evocativa delle immagini si unisce la forte suggestione creata dalla musica dal vivo. Affascinanti immagini del passato, tratte da rari documenti filmici del periodo del cinema muto direttamente dagli archivi della Cineteca Italiana di Milano (la più antica d’Italia), si alternano ad opere di autori che scelgono di esprimersi ancora oggi senza l’utilizzo della parola (Simone Massi e Julia Gromskaya).

Tra passato e presente, grazie a un libero fluire di immagini, ogni spettatore sarà libero di ricamare una trama a seconda delle proprie sensazioni e della propria sensibilità. L’ensemble di questo progetto è nato nel 2010 per eseguire le composizioni del primo disco della pianista Francesca Badalini, che vanta un’attività quasi ventennale nell’ambito della musica per le immagini, con centinaia di cineconcerti all’attivo (si è esibita al Teatro La Fenice di Venezia, al Festival del cinema di Locarno, al Festival du Cinéma Italien ad Annecy, al Festival del cinema ritrovato di Bologna, al festival Castellinaria di Bellinzona, alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone e nell’ambito della manifestazione “Cinéma au Muséee” a Sousse, in Tunisia).

SPAZIO TEATRO 89, via Fratelli Zoia 89, 20153 Milano

Tel: 0240914901; info@spazioteatro89.org; www.spazioteatro89.org

Ingresso: 10-13 euro. Inizio live ore 21.

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