Milano 15 Aprile – Una serata per educare, ispirare autostima, dare una spinta. Anche al programma che sabato scorso ha perso la gara degli ascolti con Ballando con le stelle. Maria De Filippi parte con furbizia a cento all’ora con Totti, la partita magistrale della Roma contro il Barcellona e un piglio che dà ritmo a una trasmissione, comunque, ripetitiva. E vogliamo dirlo con convinzione “Ciccio è allegro, divertente con una sua bellezza? Il gruppo delle ballerine con qualche etto in più sprizza simpatia e bravura. Squallida la querelle su Biondo tra la Parisi e Ventura, squallida e puerile. Emma contro Carmen: la sfida di due belle voci, ma vince Carmen dotata di una forte personalità. Emerge ancora Matteo per una timbrica personale e un’intensità di interpretazione che si impone. Luca e Brian bravi ballerini, ma rimpiango la capacità di Peparini, quando, l’anno scorso, valorizzava l’anima ed era un mondo di poesia ogni coreografia.
La gara, il voto, i giudizi…un meccanismo datato che, nonostante gli innesti innovativi, si trascina in modo noioso e, in gran parte, ripetitivo. Non riesco a ridere e neppure sorridere con i monologhi di Gepy Cucciari. Non condivido la vittoria della squadra blu. Matteo, Einar e Carmen meritatamente passano alla terza fase.
Vince Carmen, emozionata e felice
Eliminati Daniele e Sephora, ballerini.
Olga Molinari