50 arresti cardiaci in 6 giorni: donna operata a San Donato sopravvive

Cronaca

Milano 18 aprile – Ci troviamo a Napoli, dove l’incredibile storia di una donna di appena 31 anni è riuscita a colpire non solo i medici locali, ma l’interno mondo del web. La trentunenne è stata colpita da ben 50 arresti cardiaci nell’arco di appena sei giorni ed è riuscita a salvarsi solo per un miracolo.   A causare i continui arresti cardiaci, secondo il parere dei medici, sarebbe stata la presenza di molteplici cellule impazzite all’interno del sistema elettrico del cuore della donna. Una situazione davvero critica che ha portato la paziente, madre di una bellissima bambina di appena tre mesi, ad un passo dalla morte: in bilico tra quella che è la sua vita ed il totale abbandono “all’altro mondo”.

La donna è stata trasportata con urgenza all’Ospedale del Mare, dove una equipe di medici ha lottato costantemente per tenerla in vita durante quei continui attacchi cardiaci che si presentavano con un brevissimo distacco di circa 15 minuti l’uno dall’altro. Una situazione drastica che ha fatto temere il peggio ai medici ed alla famiglia della paziente, almeno fino a quando uno dei medici non è stato colto da una illuminazione ed ha deciso di telefonare ad un collega che opera sul territorio lombardo.

Stando alle dichiarazioni dei medici, sarebbe bastata una semplice telefonata per permettere a due ospedale distinti tra loro di collaborare ed organizzarsi attivamente per salvare la vita della giovane donna. In soli 6 giorni la paziente sarebbe stata colpita da ben 50 arresti cardiaci, ma qualcuno ha deciso che non era ancora giunto il suo momento.

Una coordinazione davvero unica, che ha permesso ai medici di Napoli di trasferire, tramite un elicottero militare, la paziente all’Ospedale San Donato, in Lombardia. Durante il tragitto, una equipe di medici rianimatori hanno provveduto a tenere la donna ancorata alla vita, fino a quando non è stata affidata alle cure del dottor Pappone. Il medico incaricato ha deciso di prendere una decisione drastica ed intervenire urgentemente sulla paziente, inserendo un catetere all’interno del cuore per riuscire ad eliminare le cellule impazzite attraverso alcune scariche elettriche. Un’operazione senza precedenti che, secondo il parere dei medici, è andata a buon fine salvando la vita della paziente, anche se bisogna tenerla ancora sotto stretta osservazione a causa del numero fin troppo elevato di attacchi cardiaci che l’ha colpita negli ultimi giorni. La donna, fortunatamente, è riuscita ad uscire dal coma senza alcun danno neurologico.  (Blastingnews)

 

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