Milano 18 Aprile – Grazie allo Scoop di ” Striscia la notizia” e complice il Salone del Mobile, il Comune ha raddoppiato i Vigili dedicati a reprimere l’abusivismo fra taxi e Noleggiatori con Conducente per una settimana.
Poi tutto tornerà come prima, con 13 Vigili, le cosiddette “Frecce”, a sorvegliare 5000 auto pubbliche. Così si è capito nella Commissione Mobilità di ieri dove gli Assessori Scavuzzo e Granelli e il Comandante Ciacci hanno incontrato i rappresentanti dei tassisti.
Impegni generici e nessuna consapevolezza che bisogna adeguare il servizio Auto Pubbliche al nuovo boom turistico di Milano e alle nuove esigenze di mobilità.
Per Forza Italia le cose da fare sarebbero invece molte: 1. Bisoga combattere il fiorente fenomeno dei taxi “etnici” cioè vere e proprie centrali taxi abusive create per cinesi, filippini e sudamericani 2. C’è da incentivare i taxi a dotarsi di sistemi di pagamento elettronici e geolocalizzazione 3. Occorrono incentivi per il rinnovo del parco auto per ridurre l’inquinamento 4. Vanno adeguati i turni alle esigenze legate agli eventi 5. Va migliorato l’accesso alla nuova Fiera 6. E poi va attuato il mio emendamento al Bilancio 2017 per realizzare i corsi di inglese per taxisti, che già erano stati promessi da Sala .
Ecco pensate: mentre tutti si gonfiano il petto per i risultati del Salone del Mobile (che non c’entrano nulla con la politica milanese) i nostri amministratori pubblici non fanno una cosa banale e già finanziata come i corsi di inglese per i taxisti. Nel frattempo centinaia di migliaia di euro sono stati dilapidati in un inutilizzato, inefficiente e complicato numero unico.

Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Forse il cons. De Pasquale non si ancora reso conto che a questi politicanti di sinistra non interessa nulla della città e dei suoi cittadini. Non interessa nulla dei tassisti e tanto meno delle proposte fatte dal consigliere stesso nel merito delle varie posizioni elencate nel post. Chi siamo noi per richiedere i nostri diritti anche tramite un consigliere di F.I.? Questa amministrazione la accomunerei ad una amministrazione grillina. Un vecchio gigante malato verso la fine della sua vita, agli effetti il nulla.