Quarto pareggio consecutivo. Il Milan non va oltre il pari a Torino.

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Torino-Milan 1-1
Milano 19 Aprile – Prosegue a rilento la corsa del Milan verso l’Europa. Se la Champions prima sembrava già difficile adesso è praticamente impossibile, c’è da consolidare il piazzamento Europa League, ma il Milan sta faticando a mantenere anche questo visto che ormai da quattro partite consecutive non va oltre il pareggio.
Gattuso nella conferenza stampa prima della gara contro il Torino aveva detto che è un Milan diverso rispetto ai primi mesi dal suo arrivo, un Milan che agisce meno di rimessa e comanda più il gioco e che questa è la strada per il futuro. È vero, ma a Torino tutto ciò non si è visto. Se nel primo tempo i rossoneri sono quantomeno propositivi e dopo il rigore fallito da Belotti passano in vantaggio con un gran gol di Bonaventura, nella ripresa lasciano al Torino il pallino del gioco e faticano da matti a ripartire, si abbassano e subiscono la veemenza dei granata che da calcio d’angolo trovano il gol del pari con l’incornata di De Silvestri. Gattuso ha ripetuto più volte che la squadra non è stanca ma contro il Toro, specialmente nella ripresa si è vista eccome una flessione fisica.
Il tecnico ha provato poi a vincerla nel finale inserendo Cutrone e André Silva che hanno portato un po’ di brio nello spento secondo tempo rossonero, dopo un altro miracolo di Donnarumma che ha salvato il risultato, le due punte sono riuscite a produrre un paio d’occasioni fino al palo scheggiato all’ultimo minuto da Abate.
Nei pareggi delle scorse settimane il Milan aveva trovato per lo meno la prestazione, a Torino invece, oltre alla vittoria, è mancata anche quella.
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Analisi tattica.Solito schieramento tattico col 4-3-3 per il Milan. Il Torino inizia invece con il 3-4-3.
Gattuso teme le sfuriate dei granata in ripartenza sulle fasce e prepara la partita in modo da riuscire a tamponarle, ci riesce, almeno nel primo tempo.
La squadra di Mazzarri soffre i raddoppi rossoneri sugli esterni e fatica nel primo tempo a costruire qualcosa, gli unici pericoli infatti arrivano su un paio di uscite sbagliate dai rossoneri in impostazione.
Il Milan nel primo tempo è propositivo, cercando di sviluppare sugli esterni e appoggiandosi a Kalinic per salire, il giropalla è dettato da Biglia sempre liberato da Bonucci che salta così il primo timido pressing granata. Non c’è molta brillantezza nelle gambe dei rossoneri e questo rallenta parecchio le giocate.
Gli esterni rossoneri ripiegano per il raddoppio di marcatura con i terzini sugli esterni del Torino, Bonucci si stacca spesso dalla linea per anticipare le giocate di Belotti mentre Zapata rimane di guardia.
Nel secondo tempo al Milan riesce poco e niente tutto ciò che ha fatto vedere nel primo e il baricentro si abbassa subendo la corsa dei granata.
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Fair Play Finanziario. Venerdì l’incontro.

Come avevamo già anticipato, questa settimana e più precisamente venerdì, l’AD Fassone si presenterà a Nyon davanti alla commissione UEFA per il settlement agreement. È possibile che insieme alla delegazione rossonera che accompagnerà Fassone ci sarà anche il fondo Elliot, per fornire maggiori garanzie di stabilità e di progetto alla commissione.

Il settlement agreement prevede un “patteggiamento della pena”, vale a dire un accordo tra la UEFA e la società rossonera sui paletti da rispettare nel programma finanziario delle prossime stagioni e sulla sanzione, che il Milan si augura possa essere leggera come quelle inflitte a Inter e Roma, cioè la restrizione della rosa in caso di partecipazione a manifestazioni UEFA e una multa non troppo elevata di cui 1/3 da pagare subito e 2/3 con la condizionale, da pagare solo nel caso in cui non vengano rispettati i paletti imposti. Solo dopo si capirà quale tipo di mercato potrà fare il DS Mirabelli in estate.

Per conoscere le decisioni della commissione UEFA bisognerà però aspettare con ogni probabilità la fine del campionato. Dunque nessuna novità rilevante verrà comunicata alla società rossonera nei prossimi giorni. Mirabelli e i tifosi dovranno aspettare la fine di questa stagione per sapere quale Milan nascerà nella prossima.
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Andrea Mutti

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