Milano 16 Aprile – Si è svolto ieri a Milano, il tradizionale corteo per la celebrazione del 73mo anniversario della liberazione. Si è trattato di una sfilata che ha registrato una grande partecipazione di manifestanti. In testa, tra le varie organizzazioni promotrici e l’Anpi, il sindaco Giuseppe Sala e il leader della Cgil Susanna Camusso. Contestazioni al grido di ‘Palestina libera’ e ‘Israele stato assassino’ nei confronti dello spezzone di corteo dove transitavano le associazioni degli ex deportati e internati nei campi di concentramento nazisti sono partite da gruppi di attivisti “contro l’occupazione della Palestina” che poi hanno contestato il passaggio della Brigata Ebraica.
Ferma condanna contro questi comportamenti è stata espressa da Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in Regione Lombardia: “Come ogni anno, in occasione di questa importante ricorrenza dobbiamo assistere all’indecente spettacolo di frange filo palestinesi che minacciano e insultano le associazioni degli ex deportati e internati nei campi di concentramento nazisti. Chiedo al sindaco Sala e alle Forze dell’Ordine di condannare con fermezza questi movimenti che, a differenza del fascismo, sono purtroppo molto presenti e attivi”. A detta dell’esponente azzurro “la Liberazione è una conquista ottenuta da tutte le forze democratiche, di destra e sinistra: dentro il CLNAI erano infatti presenti esponenti liberali, della Democrazia Cristiana e del Partito d’Azione, oltre che socialisti e comunisti. I valori che ci hanno tramandato non sono certo quelli propagandati dai dissidenti filopalestinesi e antisemiti, che vorrebbero impedire alla Brigata Ebraica di sfilare per le strade di Milano. Oggi sono loro il pericolo che la democrazia deve contrastare”.
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