Milano 28 Aprile – Dopo il sangue, la violenza, le rapine, si conosce l’identità dei colpevoli. Relaziona Sergio Rame su Il Giornale “Sono due nordafricani clandestini gli autori dei quattro agguati tesi la scorsa notte. Al termine delle loro scorribande il bilancio è drammatico: un morto e tre persone gravemente ferite. Una notte da incubo che va ad aggravare l’emergenza sicurezza e che getta un nuovo allarme sui mancati respingimenti. Perché, in quanto irregolari, i due assassini non avrebbero nemmeno dovuto andarsene in giro per Milano.
Gli inquirenti non hanno alcun dubbio. Dietro le rapine sanguinose avvenute l’altra notte tra Milano e l’hinterland, c’è “un’unica regia”. Episodi delittuosi, che il colonnello Luca De Marchis, comandante provinciale dei Carabinieri, non fatica a definire “efferati e preoccupanti”. Quando i due immigrati sono stati presi avevano ancora addosso i cellulari della studentessa inglese ferita in via Gaffurio, del 36enne peruviano ferito in via Lincoln a Cinisello Balsamo e del bengalese ucciso in via Settembrini. Si tratta di due clandestini, uno di 30 anni e l’altro di 28. I due hanno numerosi alias e sono entrati in Italia nel 2017. Il 30enne era arrivato nel dicembre dell’anno scorso passando dall’hotspot di Augusta. Il 28enne è, invece, entrato dalla frontiera di Reggio Calabria ed era stato già arrestato il 21 aprile scorso dalla polizia per tentato furto aggravato. A Milano potrebbero essere arrivati di recente. Il 28enne ad aprile era stato segnalato a Como, l’altro invece era stato controllato in Centrale tra febbraio e marzo.
Alessandro De Chirico Vicecapogruppo di Forza Italia in Comune osserva: “I gravissimi fatti di violenza accaduti avvengono poche ore dopo aver discusso nell’aula di Palazzo Marino una mozione presentata dal sottoscritto per chiedere più controlli nelle periferie e per rivedere il protocollo d’intesa per aumentare gli sgomberi degli alloggi occupati abusivamente. Mozione bocciata senza appello dal centrosinistra, ad eccezione della Lista civica Noi Milano che si è astenuta. L’assessore Scavuzzo, nell’esprimere il suo parere, ha dichiarato che non è compito della giunta comunale chiedere un presidio maggiore da parte delle Forze dell’Ordine. Al di là della grande mistificazione della realtà, mi domando a chi debba competere chiedere maggiori controlli se non al delegato del sindaco per la Sicurezza del Comune di Milano. Se il Consiglio comunale si esprime sul disarmo nucleare (come avvenuto ieri per la mozione proposta da un collega del PD) perché non prende una posizione chiara sul presidio del territorio? A quanto pare la recente debacle elettorale nelle periferie non è servita a nulla. Nella discussione in aula le solite accuse di voler fare propaganda politica nelle case popolari. La realtà è che si vuole negare un’evidenza palese a tutti fuorché a chi amministra Milano. Serve maggior presidio del territorio e controlli porta a porta per cacciare occupanti abusivi e irregolari senza documenti. Non è con le merende solidali che si risolvono i problemi nelle periferie. Il bollettino di guerra della scorsa notte lo dimostra senza prova di appello. L’assessore Scavuzzo è totalmente inadeguata ad affrontare l’annoso problema della sicurezza dei milanesi. Speriamo che il sindaco Sala se ne renda presto conto e che torni sui suoi passi, magari nominando una persona esterna agli schieramenti politici e con un passato di grande valore a servizio dello Stato.”
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Ovviamente è stata respinta dai cattocoministiradicalchic protettori di tutti i delinquenti, farabutti, fetenti, italiani e non, che girano per la città a fare danni giorno e notte. Una mozione per la sicurezza dei cittadini non poteva interessare personaggi squallidi e sempre intenti a trattare con il peggio presente in città, come i componenti dell’attuale giunta.
E’ necessario, se si desidera veramente ottenere qualche cosa per le persone di Milano organizzare una bella manifestazione contro questa indecente giunta. Cosa si aspetta a promuovere qualcosa del genere? ALTRIMENTI, COME AL SOLITO, SI TRATTA SEMPRE DI ARIA FRITTA CARO DE CHIRICO. MODERATI, MODERATI VA BENE, MA A TUTTO DEVE ESSERCI UN LIMITE, ALTRIMENTI LA VS POLITICA E’ UNA PRESA PER I FONDELLI PER COLORO CHE ANCORA UNA VOLTA, TURANDOSI IL NASO, VI HANNO VOTATO E CHE NEL FUTURO POTREBBERO RIPENSARE VISTI I RISULTARTI MOLTO SCADENTI DELLA VS POLITICA DEL CAVOLO MODERATA. D’ALTRA PARTE I RISULTATI DELLE ELEZIONI NEI VS CONFRONTI PARLANO CHIARO!!!
La giunta di Milano con il suo buonismo, lassismo e interessi di parte della sinistra, ormai noti, ha fatto della città la vergogna d’Europa per quanto riguarda il fenomeno voluto e cercato dell’immigrazione illegale, ma non solo. Tenendo conto, tra l’altro, che le forze dell’ordine, nel merito, pur avendo una decente presenza, hanno le mani completamente legate mentre necessiterebbero di avere ampi spazi decisionali per far capire ai clandestini che, nel nostro paese, non è permesso tutto e il contrario di tutto come oggi avviene alla luce del sole con la protezione delle istituzioni, anche giudicanti politicizzate, gestite dalla sinistra.
Non sono un fatto isolato, ma la punta dell’iceberg, i ripetuti episodi di violenza e rapina che si ripetono a Milano anche se le istituzioni fanno di tutto per tenere il basso livello su queste problematiche derivate da clandestini. Per fortuna, però, i cittadini milanesi, non tutti radical chic, si stanno rendendo conto del peggioramento della sicurezza in città. Solo lor signori accecati dagli interessi di parte fanno finta di non vedere.
La situazione degradante in tutti i sensi è sotto gli occhi di chi è in grado di utilizzarli per guardare la vera realtà della città con la leadership di: insicurezza e violenza.
Grazie alla giunta Sala per l’impegno dimostrato e per aver raggiunto il traguardo: città allo sbando.
Pertanto vorrei segnalare al cons. De Chirico di F.I. che sarebbe giunta anche l’ora della protesta, caso contrario si potrebbe anche pensare ad una connivenza tra voi dell’opposizione e la giunta che amministra la città.
A pensar male, è vero, si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.