Milano 3 Maggio – Ringrazio il Presidente della Commissione Sicurezza del Municipio 2 per averla immediatamente convocata dopo avere appreso delle trattative intraprese fra le istituzioni milanesi e la famiglia Cabassi avente lo scopo di cedere volumetrie a quest’ultimi in cambio dell’immobile occupato abusivamente e mai sgomberato in via Watteau. – Così Otello Ruggeri, Coordinatore di Forza Italia nel Municipio 2 – La riunione nasce nel segno della fattiva collaborazione che vi è da sempre fra i nostri partiti, vi inviterò quindi i nostri esponenti politici locali e i molti cittadini di Greco Milanese che si sono lamentati dopo avere appreso la notizia, in particolare quelli ricevuti due anni fa a Palazzo Marino cui furono promesse soluzioni mai messe in atto.
“La questione “Leoncavallo”, oltre a ledere i più elementari principi di legalità, incide pesantemente sul quieto vivere di una larga fetta della popolazione del Municipio 2, per questo ho ritenuto necessario agire immediatamente per rendere partecipi i cittadini di qualsiasi trattativa in atto, per evitare che la Giunta Comunale informi a cose già fatte! Ho chiesto vengano acquisiti dalla mia Commissione tutti gli atti presenti in Comune per favorire la massima trasparenza. Ho il dovere di tutelare i cittadini da eventuali tentativi di “regolarizzazione” fatti a loro spese. – Così Riccardo Truppo (FdI), Presidente della Commissione Sicurezza del Municipio 2 – “Alla commissione che si svolgerà Martedì 9 maggio alle 18, presso la sede del Municipio in viale Zara 100, ho invitato il Sindaco Giuseppe Sala, l’Assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo, l’Assessore all’urbanistica Pierfrancesco Maran, il Prefetto di Milano Luciana Lamorgese e i rappresentanti della famiglia Cabassi in modo sia fatta chiarezza sull’eventuale tentativo in corso di trasformare un abuso in un diritto. Un’eventualità che se si rivelasse reale troverebbe la nostra ferma opposizione in tutte le sedi in cui è consentito farlo, coinvolgendo anche i nostri rappresentanti deputati a cominciare dall’On. Marco Osnato impegnato da tempo sulla questione”.
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