Il Vigorelli rinasce: apertura straordinaria

Milano

Milano 8 Maggio – Fino a 120 ciclisti in una sola giornata. Centinaia di visitatori anche sabato, tra sportivi e curiosi arrivati per «Open House». L’obiettivo di creare un centro d’aggregazione del quartiere. Nei giorni d’avvio del Giro d’Italia il mondo ciclistico milanese fa ritorno al Velodromo Vigorelli, più volte traguardo della tappa finale della corsa. Prosegue il calendario di eventi partito il 29 settembre 2016. Nello stesso tempo Citylife porta avanti i lavori per ridare vita all’impianto. È il «regalo» per la costruzione delle torri Isozaki, Hadid e Libeskind nella zona della ex Fiera. «Per maggio abbiamo organizzato cinque aperture — dice Paolo Bozzuto del comitato nato per sostenere il velodromo —, comprese quelle di ieri e oggi». Eventi centellinati, perché la rinascita della pista intitolata ad Antonio Maspes deve tenere conto dei limiti dati dai cantieri. Eppure il comitato non si scoraggia. «A breve diventeremo associazione sportiva — continua Bozzuto — così da poter tesserare gli amatori che vogliono pedalare nel velodromo». L’iscrizione alla consulta ciclistica nazionale insieme al casco e alla bici sono i requisiti fondamentali per salire in sella. «A seconda dell’abilità dei pistard possono girare dalle 20 alle 40 persone per volta».

Sono serviti 1,5 milioni per riqualificare la pista, completamente rilamata e rinnovata per il 30 per cento dei legni. Ora si prosegue con il rifacimento del campo da football americano al centro. «Lo yard è stato ridimensionato perché invadeva la fascia di riposo dei ciclisti — spiega Roberto Russo, direttore delle opere pubbliche di Citylife —. Stiamo chiudendo la gara pubblica per rifare il campo in sintentico». Lavori per 500 mila euro al via a giugno. Il che vuol dire niente corse al velodromo fino a settembre.

Seconda fase, gli spazi sotto alle tribune. «Entro poche settimane consegneremo il progetto definitivo al Comune. Prevediamo di attaccare coi lavori a metà dell’anno prossimo e terminare nel 2020». Il Vigorelli diventerà casa oltre che dei pistard anche dei giocatori di football americano e dei ragazzi del Rugby Parco Sempione. Una struttura «aperta, polifunzionale e condivisa» secondo l’assessore allo Sport Roberta Guaineri. Nonostante i 7 mila posti delle tribune Citylife non prevede di costruire una cancellata esterna di sicurezza perché il velodromo è tutelato dalla Soprintendenza. Si studieranno sistemi di chiusura temporanea per gestire i grandi afflussi di folla. In più, all’esterno saranno allestite una pista per Bmx (recintata) e una (aperta) di pump track per acrobazie con skate o bici.

Sara Bettoni (Corriere)

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