Scalo Romana: nuova vita dello Scalo grazie ai privati. Comune faccia la sua parte

Milano

Milano 9 Maggio – Ieri mattina la Polizia di Stato ha effettuato lo sgombero della palazzina di via Lorenzin, di proprietà di FS, all’interno dello Scalo Romana. “Speriamo che finalmente si sia risolta una situazione ben nota da anni, ma per cui la proprietà non ha mai mosso un dito – dichiara Alessandro De Chirico, vicecapogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino -. Nemmeno dopo le nostre richieste a seguito dei sopralluoghi di un anno fa in cui fotografammo gli sbandati presenti nell’area. Una situazione di degrado e di assoluta precarietà in cui vivevano un centinaio di invisibili che per riscaldarsi e cucinare bruciavano le traversine ferroviarie. Senza conoscere i gravi pericoli sanitari dovuti alle sostanze nocive rilasciate nell’aria. Ieri mattina sono state trovate decine di bombole del gas mal custodite che in caso di scoppio avrebbero potuto causare una strage”. Sono dovuti intervenire i privati che, dopo l’aggiudicazione del bando di utilizzo temporaneo dell’area, si sono fatti carico anche delle spese di bonifica.

“Il progetto, in divenire, prevede la riqualificazione della palazzina di via Lorenzin per creare uno spazio espositivo – interviene Fabrizio D’Angelo, consigliere azzurro del Municipio 5 e residente nei paraggi -. Il Social Music City infatti non è solo un’area concerti, ma ci saranno anche una serie di eventi culturali e sportivi privati, ma anche rivolti ai residenti e all’intera città. Come Municipio stiamo cercando di poter cogliere le grandi opportunità dell’area attrezzata”. Dopo l’inaugurazione del 30 aprile ora tocca al Comune intervenire. “Uno dei maggiori problemi riscontrati – aggiunge D’Angelo- è dovuto al deflusso. All’inaugurazione non c’era nemmeno un vigile a regolare il traffico. Mi sembra assurdo che l’amministrazione, ben sapendo che sarebbero arrivate 10.000 persone, non abbia dislocato almeno tre pattuglie di Polizia Locale”. A maggior ragione vista la disponibilità degli organizzatori a farsi carico dei costi degli straordinari degli agenti impiegati. “Serve anche un congruo presidio delle Forze dell’Ordine perché la security privata, all’esterno dello Scalo, può intervenire fino a un certo punto – conclude De Chirico -. Contro lo spaccio e la sicurezza pubblica servono gli agenti. Stesso discorso per i controlli sui baracchini. Ho già parlato con Maran affinché si possa prendere in considerazione di poter concedere l’area con ingresso carraio su viale Isonzo per adibirla a parcheggio per ridurre ulteriormente l’impatto sul quartiere. L’organizzazione è disposta a installare delle passerelle pedonali per far raggiungere l’area attrezzata. Mi sembra un’ottima soluzione contro il parcheggio selvaggio”.

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