Un successo il gemellaggio tra nonni e studenti: 600 ragazzi in coda per 30 posti

Milano

Milano 23 Maggio – Elda Di Leonardo, 84 anni: «Ho trovato delle nipoti acquisite»

La signora Elda Di Leonardo, 84 anni, parla delle vite delle sue «nipoti acquisite» con l’entusiasmo di una nonna, racconta della bocconiana che adesso è in Norvegia per un master, della giovane che studiava architettura al Politecnico e le ha dedicato la tesi di laurea, e dell’attuale ospite, «bravissima: lavora e studia, master al Sole 24 Ore». Da dieci anni Elda è una delle anziane milanesi disponibili ad accogliere studenti universitari fuori sede, ed è fra i nominativi dell’associazione MeglioMilano che fa da tramite fra chi cerca alloggio e chi apre le porte di casa. «Sono come una testimonial di questo progetto — dice —. Lo consiglio anche perché nascono amicizie vere, con le ragazze, con le loro famiglie. Ed è un aiuto reciproco». La formula «Prendi in casa uno studente» è stata inaugurata nel 2004 e adesso gli organizzatori la rilanciano. «Cerchiamo anziani pronti ad ospitare, non è semplice raggiungerli e c’è una grande richiesta. In questi anni si sono presentati 6.500 studenti, seicento nell’ultimo anno in cui siamo riusciti ad avviare 33 convivenze (630 dal 2004, ndr)», dice la coordinatrice del progetto, Monica Bergamasco. E spiega: «Facciamo incontrare gli studenti che vengono a studiare a Milano e anziani autonomi che vivono in città e hanno una camera libera. Controlliamo che la casa sia accogliente, intervistiamo i ragazzi, verifichiamo le compatibilità. Non ci sono obblighi reciproci ed è previsto un rimborso fino a 280 euro. Il livello di soddisfazione è molto alto fra chi ha partecipato».

 Elisabetta Andreis e Federica Cavadini (Corriere)

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