Milano 26 Maggio – Se prendi un rom in casa ti diamo dei soldi: secondo la giunta capitolina sarà questa la soluzione di un problema molto sentito a Roma. L’esperimento partirà con i nomadi sgomberati dal Camping River. Mauro Evangelisti sul Messaggero scrive che addirittura la giunta della Raggi ha messo nero su bianco una delibera che assegnerebbe un contributo per il ricollocamento dei rom. La spiegazione del Campidoglio: in questo modo vengono “superati” i campi ai margini della citta’.
Teatro di uno sgombero imponente negli ultimi giorni, il Camping River è un enorme campo nomadi situato a Roma Nord, sulla Tiberina. Lo sgombero del campo ha visto momenti di tensione con tanto di rom che si sono barricati all’interno (le cronache narravano di lucchetti ai cancelli per impedire l’ingresso alle forze dell’ordine).
Scrive Evangelisti:
nella delibera 70 del 17 aprile scorso («introduzioni di misure di semplificazione finalizzate al superamento del Villaggio Camping River»), si introduce anche una novità, il contributo alla famiglia romana che accetta di ospitare nella propria casa i rom allontanati dall’ insediamento.
Si legge infatti nella delibera al punto 4 in cui si elencano le «misure di sostegno all’ inclusione abitativa»: è prevista «la facoltà riservata a persone singole o piccoli nuclei, in condizioni di particolare fragilità e disagio – connesse all’età, a gravi patologie e limitazioni dell’ autonomia dei soggetti interessati – accertate dal servizio sociale di Roma Capitale, di ricorrere a forma di ospitalità temporanea presso terzi privati (es. famiglie, congiunti anche residenti fuori dal territorio di Roma Capitale), utilizzando quota parte del contributo a disposizione, previa sottoscrizione di progetti condivisi con i servizi sociali territoriali».
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