Surreale, ma vero. Marco Granelli, attuale assessore alla Mobilità, ha annunciato come un successo lo slittamento ulteriore dell’apertura della linea Blu. Ci saranno almeno altri cinque anni di cantieri a rivoltare il centro cittadino come un calzino. E solo per i ritardi sono stati stanziati 80 milioni di euro. Più altri ancora per eventuali scoperte archeologiche.
“L’atto integrativo è frutto di un serrato e puntuale lavoro di revisione e verifica su tutta la tratta e su tutti gli aspetti della M4 – dichiara Marco Granelli, assessore alla Mobilità – svolto in stretto accordo fra l’Amministrazione e la Concessionaria dell’opera e consente di proseguire speditamente fino al termine della costruzione della Blu”.
Ora l’intervento di Granelli potrebbe sembrare una barzelletta, invece è stato annunciato in un comunicato dai toni inspiegabilmente entusiastici. C’è persino un paragone con i lavori della metropolitana di Roma: secondo Palazzo Marino è una buona notizia che la metropolitana Blu costi alla collettività 128 milioni di euro al chilometro perchè quella di Roma è arrivata a costarne 141. Quindi secondo Granelli c’è ancora margine, potremmo tranquillamente spendere una ventina di milioni in più, in fondo il metro (scusate la battuta) di paragone è uno dei massimi esempi di pessima gestione di fondi pubblici. Dopo anni e anni, la metropolitana romana ancora non è finita e buona parte è a perpetuo rischio di incidenti. Uno degli ultimi commissari l’aveva pure messo per iscritto. Quindi secondo Granelli i milanesi dovrebbero essere felici, possiamo ancora peggiorare di molto, quindi tranquilli. Surreale, ma vero
Qui potete vedere i rendering dei nuovi progetti:
Rendering San Cristoforo 1 Rendering San Cristoforo 2 Rendering San Cristoforo 3
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