La maggioranza del Municipio 9 continua a far preoccupare gli abitanti della “terza città di Lombardia” come piace ripetere a Giuseppe Lardieri. Dopo il nostro articolo sulla serata in cui la “scolaresca” guidata da Lardieri è stata sgridata dai cittadini sentitisi presi in giro, sono arrivare diverse telefonate dalle realtà della zona. Per di più da quelle che dovrebbero essere storicamente più vicine al centrodestra: gli oratori. Non è ancora stato pubblicato il bando per i centri estivi, prima ne è solo stato dato l’annuncio tramite apposita delibera di giunta. Poi il silenzio. Tra due settimane si dovrebbero aprire i centri estivi, ma può essere che la manifesta incapacità di governare la macchina amministrativa di Lardieri e i suoi si traduca in un altro insuccesso. Persino nella sua stessa maggioranza incominciano a dare segni di estenuazione per le continue magre figure rimediate con associazioni o semplici cittadini: la dimostrazione è quando un capogruppo l’altra sera, uscendo dall’aula, ha chiesto se fosse la “trentesima o quarantesima figura di m…” rimediata di fronte alla popolazione. Adesso però si rischia di alzare, anzi abbassare, l’asticella di un’altra tacca: dopo le feste di quartiere rischiano di saltare anche le ferie dei più giovani. Le famiglie del municipio a quel punto difficilmente riusciranno ad avere una buona opinione della “scolaresca” Lardieri. Le difficoltà con le nuove regole imposte dall’Amministrazione centrale ci sono per tutti, ma il 9 è l’unico Municipio “grippato”. E, onta, è proprio guidato dal centrodestra.
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