Milano 12 Giugno – Ed è spettacolo. Ed è magia, luci, colori, musica.
Ed è Einar contro Lauren, la prima sfida. Luce su una maturità tecnica ed espressiva acquisita: una ballerina professionista ormai, eclettica, generosa. E canta con sicurezza e ironia. Einar e quel suo raccontare tenero, intenso, scoperto come l’autenticità dei suoi vent’anni.
Vince la prima sfida Einar, ma per Lauren è un trionfo di affetto.
La seconda sfida è tra Carmen e Einar. Il duetto Carmen ed Emma è un po’ troppo gridato, con qualche sbavatura. La passionalità di Carmen tende a non avere misura, a strafare, ma c’è anche tanta emozione. Einar continua il suo racconto con umiltà e sensibilità. Carmen ha potenzialità e personalità, ma le manca quella maturità che solo un vissuto può dare. Poi con “La voce del silenzio”, la grinta, la morbidezza e la convinzione hanno la meglio sull’emozione.
Einar è l’amico che ti sussurra l’amore, con sincerità. Carmen vince la seconda sfida.
Finalissima tra Carmen e Irama.
Irama è sicuro, coinvolgente, simpatico. Ti invita ad entrare nel suo mondo, ammicca, ti convince.
Camen canta Caruso ed è vera magia.
Irama, per i giornalisti “Sta mangiando” la finale. Un esempio per sua storia e la sua determinazione.
Irama autore con una personalità spiccata, un fraseggio musicale originale. Irama e l’intensità di chi interpreta con l’anima perché conosce la sconfitta e la delusione.
Premio della critica a Lauren
Premio Radio 105 a Irama
Borsa di studio a Carmen
Vince meritatamente Irama
Ma ad Einar auguro tutto il bene del mondo.
Olga Molinari