Milano 17 Giugno – L’eterno problema dello smog mai risolto sempre in emergenza con soluzioni tampone che lasciano il tempo che trovano. Perché aspettare la pioggia o vietare i diesel non sono soluzioni a lungo termine. Ma la superficialità dell’amministrazione comunale sa prendere solo decisioni occasionali.
“Sulle politiche anti inquinamento l’approccio di Regione Lombardia è quello vincente, perché tiene conto dei molteplici aspetti legati alla qualità dell’aria, e non si limita a dichiarare guerra ai veicoli diesel, che sono solo una parte del problema” afferma Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. “Mentre il Comune di Milano ha annunciato con scarso preavviso una stretta sui mezzi più inquinanti, l’assessore regionale all’Ambiente Cattaneo ha ribadito che serve un coordinamento con tutte le regioni del bacino padano: agire a livello meramente locale non porterebbe i risultati sperati. Inoltre, sappiamo che oltre alla mobilità è necessario intervenire, tra le altre cose, con la sostituzione delle caldaie inquinanti”. A detta dell’esponente azzurro “il governo nazionale e l’Europa dovranno fare la loro parte, prevedendo adeguati incentivi. Una proposta che a breve sarà formalizzata in maniera congiunta da Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia – Romagna. Solo lavorando in sinergia con gli altri territori potremo incidere in maniera positiva sulla qualità dell’aria”.
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