Majorino risponde a Salvini, ma dimentica i rastrellamenti del Comune sotto Expo 2015. Una decisione della giunta Pisapia all’epoca fortemente criticata da Djana Pavlovic, rappresentante della consulta rom, sinti e camminanti. “Salvini ci ha beccato. Dice che nel 2012 anche noi a Milano facevamo il censimento. Certo: per individuare i bambini presenti nei campi e farli andare a scuola. Cosa che continueremo a fare. E per fare rispettare le regole nelle aree autorizzate. Cosa su cui si deve sempre insistere con intransigenza”. Lo ha scritto su Facebook l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, a proposito delle iniziative dell’amministrazione milanese sui nomadi. “Il che non c’entra nulla – ha aggiunto – con un censimento globale per schedare la popolazione rom su base etnica al di là di dove e come vivano le persone. Questo porta solo all’odio”. Non una parola però sul 2015, dopo tre anni ancora nessuno mette bocca su Expo e sui sei mesi di gloria di Milano.
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