Entrambi mammiferi e carnivori, hanno abitudini e tratti molto diversi. Ecco quali
Appartengono alla stessa Classe, quella dei Mammiferi, appartengono allo stesso Ordine, quello dei Carnivori, quindi dovrebbero condividere molte particolarità e il vecchio detto «vanno ‘accordo come cane e gatto» ha tuttora una sua validità, dovuta semplicemente all’osservazione che l’uomo ha dedicato a queste due specie animali durante il processo di domesticazione, iniziato oltre 100.000 anni fa per il cane e, per quanto la stima sia sicuramente in difetto, 10.000 anni fa per il gatto Appartengono alla stessa Classe, quella dei Mammiferi, appartengono allo stesso Ordine, quello dei Carnivori, quindi dovrebbero condividere molte particolarità e il vecchio detto «vanno d’accordo come cane e gatto» ha tuttora una sua validità, dovuta semplicemente all’osservazione che l’uomo ha dedicato a queste due specie animali durante il processo di domesticazione, iniziato oltre 100.000 anni fa per il cane e, per quanto la stima sia sicuramente in difetto, 10.000 anni fa per il gatto. Nonostante ci siano numerosi esempi di convivenza amorevole tra cani e gatti, nonostante la cronaca ci mostri addirittura l’allattamento da parte di una specie sui piccoli orfani dell’altra, insomma nonostante le eccezioni, da che mondo è mondo Silvestro ed Ettore, come ci ha tramandato la Warner Bros in uno dei suoi cartoon più fortunati ﴾e divertenti﴿ se le suonano di santa ragione.
Roman Stocker, un docente del prestigioso MIT ﴾Massachusetts Institute of Technology﴿, dopo avere prelevato una gattina ﴾Cuta Cutta﴿ da un gattile di Boston e averla ospitata in camera sua, si è accorto di una differenza molto interessante nel modo di bere che hanno i gatti rispetto ai cani. Mentre questi ultimi usano la lingua a mo’ di paletta, per raccogliere il liquido nella bocca, i gatti hanno inventato un procedimento nettamente più sofisticato e molto più efficiente per sopravvivere alla disidratazione. Mentre i cani sprecano un sacco d’acqua con quel metodo rudimentale, i gattini sfruttano inerzia e gravità, lanciando velocemente l’acqua con la punta della lingua verso l’alto e chiudendo le labbra quando il liquido penetrerà nel recipiente ﴾la bocca﴿. Divertito e interessato da questa differenza, Stocker ha stilato una serie di dieci punti che differenziano il cane e il gatto.
1﴿ I cani possono essere addestrati facilmente a rispondere a comandi di base come «Resta» o «Seduto». Per molti gatti questo è difficilissimo se non impossibile.
2﴿ I gatti trovano la lettiera per i loro bisogni in pochi minuti, senza addestramento. A parte alcune eccezioni, per i cani occorre un lungo addestramento a questa finalità e la maggioranza fallisce l’obbiettivo.
3﴿ I cani hanno una vita sociale e sono molto affezionati ai loro proprietari. I gatti sono essere relativamente solitari,affezionati più al loro territorio che al loro proprietario.
4﴿ I cani hanno 42 denti. I gatti ne hanno 30.
5) I gatti possono saltare o scalare oggetti, quando si tratta di trovare cibo o fuggire. I cani sono solidamente attaccati a terra e, se minacciati, possono aggredire, visto che la loro abilità a fuggire dai predatori è debole.
6﴿ I cani sono meno selettivi nel mangiare e possono sopravvivere per giorni ingerendo vegetali. I gatti sono dei carnivori puri e i gattini sopravvivono raramente senza mangiare prodotti carnei.
7﴿ I cani cacciano come maratoneti e non come sprinter. I gatti cacciano di sorpresa e non come maratoneti, ma come sprinter.
8﴿ I gatti tollerano poco il digiuno che li costringe a seguire una via metabolica che li porta a una malattia fatale: la lipidosi epatica. I cani utilizzano molto meglio le loro riserve di grasso e tollerano il digiuno molto più a lungo dei gatti.
9﴿ I gatti hanno unghie retrattili che rimangono aguzze perché protette. I cani hanno unghie fisse molto più deboli al costante contatto con la terra.
10﴿ La memoria dei cani può risalire fino a cinque minuti Quella dei gatti fino a 16 ore. E ora se la vedano proprietari di cani e di gatti. Per noi assoluta par condicio.
Oscar Grazioli (Il Giornale.it)
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