Quanto paghiamo la fibra ottica rispetto al resto dell’Europa? È questa una delle domande che si sono posti gli esperti di confronto tariffe di ComparaSemplice.it, per inquadrare l’andamento del mercato italiano di Internet e telefonia in un orizzonte più ampio. Il risultato dell’indagine evidenzia che, nel nostro Paese, la fibra ottica ha un prezzo nella media dei mercati dei principali Paesi dell’UE. Tuttavia, il costo di un abbonamento mensile alla connessione ultrabroadband (almeno 30 Mbps), rapportato allo stipendio medio italiano, mette in luce che l’incidenza della connessione veloce a Internet incide di più sulle entrate dei cittadini italiani rispetto alla media europea.
Sono stati analizzati i mercati di Germania, Regno Unito, Spagna e Francia e comparati con quello italiano. Si sono poi rapportati i prezzi medi ai relativi stipendi netti medi, per capire quanto incide la spesa di un abbonamento a Internet veloce sul reddito.
L’1,88% dello stipendio netto medio degli italiani se ne va per pagare la fibra ottica (costo medio di 33,12€/mese). Sopra di noi c’è solo la Germania (2,25%) che, però, può contare su un mercato nettamente segmentato, permettendo una scelta ponderata sulle reali esigenze di utilizzo della connessione a Internet (offerte differenziate per connessioni a 100 Mbps, 200 Mbps o 300 Mbps).
Rispetto a quanto avviene in Germania, in Italia viviamo una distorsione del mercato per ciò che riguarda le proposte dei provider: molte soluzioni tecnologiche di accesso alla rete vengono vendute come fibra ottica, anche quando la cablatura sintetica contribuisce solo in minima parte alla linea che va dalla centrale a casa dell’utente. L’intervento del legislatore (con l’emendamento al “Codice delle comunicazioni elettroniche” introdotto con Legge 4 dicembre 2017 n. 172) e, ultimamente, i provvedimenti sanzionatori dell’Antitrust rivolti ai principali provider hanno l’obiettivo di riportare sulla via della trasparenza le comunicazioni commerciali delle offerte del mercato. In questo senso, ai prezzi medi risultanti dalle offerte, andrebbero sommati i costi aggiuntivi (non sempre chiaramente espressi) per ottenere le migliori performance di navigazione: elemento che, di fatto, segmenta il mercato senza renderlo esplicito.
In quale Paese UE si paga meno la fibra ottica? In Spagna si pagano, mediamente, 24,97€ al mese per navigare a almeno 30 Mbps, contro i 51,05€/mese dei tedeschi (con le tariffe tra le più care dell’UE). La Francia, nonostante sia seconda nella classifica in ordine decrescente di prezzo, con 37,18€/mese di media, compensa la fibra cara con uno stipendio medio tra i più alti dei Paesi confrontati da ComparaSemplice.it.
Tutti i dati dell’indagine sul costo medio della fibra in Europa possono essere consultati sul blog Notizie per Risparmiare di ComparaSemplice.it.
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