No, non è un paradosso. Zingaretti, alla guida di una Regione pluri salvata dallo Stato (cioè dalla Trinità delle Tasse Lombardia, Emilia e Veneto), ha deciso di stanziare 2 milioni di euro per garantire un sacco di bellissimi diritti ai fattorini tecnologici, i cosiddetti riders. Perché, se piove, poveri cuccioli, rischiano di scivolare. Maledette leggi della fisica capitalista. E di notte non ci si vede. Essendo la notte nera, deve essere colpa dei fasci. Quindi regaliamo due milioni di euro per la sicurezza sul lavoro. Degli autonomi. Sì, perché il punto è dirimente, anche per i riders stessi:
Per Alessandro Brunetti, uno dei due consulenti del Riders Union Roma, il collettivo di rider che ha deciso di autorappresentarsi come accade a Torino, Milano e Bologna, la legge non supera quella che dal suo punto vista è la questione dirimente: “Se i rider continuano a essere inquadrati come lavoratori autonomi e non subordinati, sono comunque licenziabili da un momento all’altro. A esempio dopo uno sciopero”. Anche per Salvatore Corizzo, che segue i rider romani da un punto di vista legale e tecnico “il punto è che una legge, regionale o nazionale che sia dovrebbe garantire prima di tutto la loro stabilità”.
Così Repubblica. Poveri cuccioli: possono decidersi i turni da soli, le ferie da soli, possono stare a casa per qualsiasi motivo, quando e come vogliono, possono persino non presentarsi ai turni. Ma loro sono dipendenti, ci mancherebbe. Perché se si comportano da dipendenti pubblici assenteisti, udite udite, possono non ricevere più corse. Che cosa disumana! Manco possono dirsi attivi e poi non consegnare (cosa che loro chiamano sciopero). E non possono nemmeno contrattare i prezzi col fornitore. Questo, secondo loro, farebbero i lavoratori autonomi. Io li farei partecipare alle mie riunioni coi clienti, tanto per far capire in quale direzione vanno queste trattative: sempre verso il basso. Per me.
In ogni caso il Lazio lancia la volata: facciamo aumentare i costi per il 10% di fattorini legali. Così, finalmente ce ne libereremo e torneremo al regime previgente: dove ti davo forse un cottimo, di certo in nero, e ti obbligavo al monocliente. Ma forse è meglio così, questa nazione non merita la modernità. Troppe occasioni, troppa libertà. Meglio tornare alla mentalità sovietica dei lavori col posto fisso a vita. Fossero pure quelli di consegna pizze. Ogni lavoro deve essere come quello degli assistenti del Quirinale. Ipertutelato. Di dubbia utilità per il datore. E soprattutto pagato dalla collettività.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,