Milano 25 Giugno – Il piano di razionalizzazione delle tariffe museali entra in vigore. Le tariffe attuali – 5 euro per il biglietto intero e 3 per il ridotto – non vengono modificate; rimodulate gratuità e riduzioni per venire incontro alla maggiore richiesta da parte del pubblico. Milano resta la città italiana con le tariffe d’ingresso ai musei civici più basse d’Italia. Ferma la gratuità per i ragazzi fino ai 18 anni di età, viene inserita la tariffa ridotta per i giovani dai 18 ai 25 anni compiuti e istituzionalizzata la gratuità anche per l’accompagnatore del visitatore con disabilità.
Sarà permanente l’adesione dei musei a “Domenica al museo”, iniziativa promossa dal MIBACT, quindi è definitiva la gratuità dell’ingresso ai musei civici ogni prima domenica del mese. L’ingresso sarà inoltre a titolo gratuito due pomeriggi al mese: il primo e il terzo martedì di ogni mese. Il Museo del Risorgimento (a vocazione prevalentemente didattica e visitato da moltissime scolaresche), Palazzo Morando (votato alla memoria iconografica della città di Milano, all’interno di una dimora signorile in gran parte ancora originale) e la collezione permanente del MUDEC (dedicato all’etnografia, all’antropologia e al rapporto – passato, presente e futuro – della città di Milano con le culture del mondo) diventano musei a ingresso gratuito, in ragione delle loro particolari identità.
Eliminata la gratuità per i visitatori iscritti ad associazioni “aventi nelle proprie finalità la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, storico, monumentale, naturalistico e ambientale”. Restano fermi gli orari di apertura e chiusura dei singoli musei civici e viene fissata la chiusura delle biglietterie un’ora prima dell’orario di chiusura.
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.