Ancora polemiche sulla scuola occupata di via Zama. “Secondo quanto riferito da un cittadino, che si era rivolto alla Polizia Locale per segnalare la costante presenza di occupanti abusivi nella scuola abbandonata di via Zama, la Centrale Informativa del Comune di Milano ha risposto, in forma scritta, che in data 15 giugno, la Polizia Locale ha “proceduto ad effettuare un accesso ispettivo con la Consigliera Sardone, senza riscontrare occupazioni in atto”. Si tratta di un fatto gravissimo, perché la risposta data stravolge completamente la realtà con lo scopo di dire una falsità ad un cittadino e nascondere la realtà. – Così Silvia Sardone, Consigliere Comunale e Regionale di Forza Italia. – Infatti, il 15 giugno mi sono si recata a svolgere un sopralluogo in loco, ma accompagnata da funzionari del DIGOS della questura di Milano. Due agenti della Polizia Locale sono giunti solo in seguito e non su mia richiesta, trattenendosi al piano terra dopo che noi avevamo ispezionato i piani superiori trovandovi all’interno numerosi abusivi (come testimoniato da foto e video) che sono stati controllati passando proprio davanti ai suddetti Agenti della Locale che hanno dichiarato evidentemente di non averli visti. E’ indegno che la Pubblica Amministrazione e alcuni suoi funzionari continuino a mentire ai milanesi per nascondere le vere condizioni in cui versano alcuni edifici di sua proprietà di cui non ha nessuna cura. Oggi stesso invierò una nota ufficiale al Comandante della Polizia Locale, al Direttore del Personale e al Direttore Generale del comune di Milano per avere chiarimenti su questo comportamento. Infine, poiché in occasione del sopralluogo ci è stato chiesto di allontanarci dallo stabile in quanto dichiarato inagibile, atto del quale non ho ancora trovato traccia, approfondirò anche questa questione, resa alquanto dubbia dal fatto che all’esterno di esso non sono stati posti i cartelli che segnalano sia pericolante come previsto dalla legge”.
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