Et voilà l’Italia “sempre più cattiva, lacerata, incapace di sperare e di avere fiducia negli altri e nel futuro” (definizione del Manifesto RollingStone) si prende addosso insulti e condanne perché ha portato al potere Salvini, il cattivo, l’egoista, il barbaro. La rivista “illuminata” RollingStones pubblica in copertina un manifesto con i colori dell’arcobaleno forse a significare la pluralità di idee illuminate su tutti i temi dei firmatari. “Io non sto con Salvini”, dice, ““Fa male vedere, giorno dopo giorno, un’Italia sempre più cattiva, lacerata, incapace di sperare e di avere fiducia negli altri e nel futuro. Un’Italia rabbiosa e infelice. Fa ancora più male prendere atto che questa rabbia si è fatta potere.”
Ma alla realtà dei fatti e ammesso che l’Italia sia delusa, di chi la colpa? Chi governando ha dimenticato la fascia più fragile della popolazione? La rabbia – ma le persone non sono cani – non ti viene per sbaglio. E’ un comune sentire quando diventano insopportabili le ingiustizie sociali, le politiche sbagliate, l’arroganza di un potere, quello sì, che fa perdere la speranza.
E c’è nel manifesto una puzzina di superiorità morale, di spocchia radical chic che sempre e comunque la sinistra esprime. Ma il loro sguardo dall’alto rinforza la convinzione che il dissenso è legittimo, ma che i maestrini nulla possono se Salvini è stato eletto democraticamente. Bene ha risposto “Questi multimilionari che fanno appelli radical chic aprano le loro mega ville e accolgano chi vogliono accogliere”. “Io tiro dritto – ha assicurato – nel nome della sicurezza, delle regole, del controllo dei porti”.
Per la cronaca i firmatari del Manifesto (per ora):
Daria Bignardi (scrittrice), Vasco Brondi (cantante), Caparezza (cantante), Ennio Capasa (stilista), Pierpaolo Capovilla (cantante), Chef Rubio (conduttore tv), MaxCollini (cantante), Carolina Crescentini (attrice), Marco D’Amore (attore), Costantino della Gherardesca (conduttore tv), Erri de Luca (scrittore), Diodato (cantante), Elisa (cantante), Ernia (rapper), Fandango di Domenico Procacci (casa di produzione), Fabio Fazio (conduttore tv), Anna Foglietta (attrice), Marcello Fonte (attore), Gazzelle (cantante), Gemitaiz (rapper), Gipi (fumettista), Linus (Radio Deejay), Lo Stato Sociale (band), Makkox (illustratore), Fiorella Mannoia (cantante), Vinicio Marchioni (attore), Emma Marrone (cantante), Enrico Mentana (giornalista), Ermal Meta (cantante), Francesca Michielin (cantante), Motta (cantante), Gabriele Muccino (regista), Negramaro (band), Andrea Occhipinti (produttore e distributore cinematografico), Roy Paci (cantante), Mauro Pagani (musicista), Tommaso Paradiso (cantante), Valentina Petrini (giornalista), Alessandro Robecchi (scrittore), Lele Sacchi (dj), Selton (band), Barbara Serra (giornalista), Michele Serra (giornalista), Shablo (produttore musicale), Subsonica (band), Tedua (rapper), Tre Allegri Ragazzi Morti (band), Sandro Veronesi (scrittore), Daniele Vicari (regista), Zerocalcare (fumettista).

Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano