“Ho effettuato un sopralluogo nel campo rom irregolare di Via Vaiano Valle – commenta Silvia Sardone, consigliere comunale e regionale – e ho potuto rendermi conto di persona di quanto l’illegalità sia ormai stata ufficializzata. In questo campo che ripeto è irregolare, infatti, i collegamenti elettrici riportano a contatori A2A. Un’assurdità per una realtà illegale che dimostra che ormai questo campo è stato assimilato dal Comune a quelli regolari. Sarebbe interessante capire chi paga le bollette. Nel campo dove negli anni numerosi sono stati i blitz per furti o possesso d’armi, i pregiudicati sono tantissimi. Ci sono moltissime carcasse di auto ed elettrodomestici smembrati, di dubbia provenienza. In molti angoli tra i campi ci sono segni evidenti di roghi, probabilmente di scarichi industriali e fili di rame. Il campo è ormai un piccolo villaggio in cui gli abitanti, di origine slava, sanno benissimo che non saranno mai sgomberati, fin quando c’è la sinistra a Palazzo Marino. Tra piscine gonfiabili, galli e galline ma anche rifiuti e macerie, i bambini vivono in un ambiente che purtroppo non ispira molta fiducia per il loro futuro. Anche qui serve il censimento che ho fatto approvare in Regione Lombardia per valutare i presenti e per tutelare i minori che, senza interventi, finiranno per seguire, in molti casi, la carriera delinquenziale dei propri familiari. Questa realtà illegale, come molte altre a Milano, va immediatamente sgomberata.
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