Un coltello in una mano e una bottiglia di birra nell’altra, così ieri mattina un nigeriano di 36 anni, MamadouYacoub, ha terrorizzato i molti passanti e chi in quel momento aspettava l’autobus al terminal di Lampugnano.
Questo fino all’arrivo di una volante del Commissariato Bonola. Gli agenti, pistole alla mano, sono riusciti ad avvicinarsi all’uomo, a gettarlo a terra e disarmarlo.
Provvidenziale è stata l’abilità di un poliziotto che è riuscito a fare lo sgambetto all’uomo armato, che, lanciando la bottiglia di vetro contro uno dei pullman fermi, è caduto a terra. A quel punto il nigeriano ha perso il coltello e un altro agente lo ha bloccato al suolo, mentre intervenivano a dargli manforte anche un cittadino ed una guardia giurata.
La notizia è stata resa nota dal Sap (Sindacato autonomo di polizia) attraverso la pubblicazione sulla pagina Facebook del video dell’arresto registrato con uno smartphone da uno dei pullman. «Queste sono le situazioni nelle quali si trovano ad operare le forze dell’ordine ogni giorno – ha commentato il Sap accanto al video -. Ogni istante impiegato per decidere come fermare questi soggetti può essere fatale. Forza con questi taser!»
L’uomo è stato arrestato dalla polizia per resistenza a pubblico ufficiale ed è stato denunciato per procurato allarme e false dichiarazioni sulla propria identità. Non è chiaro per quale motivo fosse andato fuori controllo. Si tratta di un emigrato regolare ma con già un precedente per procurato allarme.
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