“Questa mattina in viale Monza, come da convocazione del Comune di Milano, si sarebbe dovuta svolgere la commissione consiliare sui problemi presenti nei pressi della sede di Pane Quotidiano a Villa San Giovanni”, spiega il Presidente del Municipio 2 Samuele Piscina. “Purtroppo questa commissione non ha mai avuto inizio in quanto la presidenza ha inspiegabilmente trasferito la commissione in viale Toscana, con neanche 24 ore di anticipo e senza avvisare i cittadini che in massa si sono presentati inutilmente davanti al luogo di ritrovo previsto”. “Ancora una volta il Comune di Milano, invece di contrastare i problemi, preferisce indossare il paraocchi e girarci alla larga. Già 2 anni fa il Municipio aveva chiesto al Comune di affrontare la questione offrendo una soluzione migliore a chi obiettivamente svolge un servizio sociale fondamentale per il territorio, aiutando le persone bisognose. Questa meritevole attività non è mai stata però supportata dalla Giunta cittadina che non è stata in grado di gestire le relative problematiche di mantenimento dell’ordine e di contrasto al degrado”. “Proprio per migliorare la situazione, in attesa di un Comune inesistente, la Giunta Municipale ha approvato le linee d’indirizzo di un bando, in uscita nei prossimi giorni, sulla realizzazione di una sperimentazione volta a garantire un presidio sociale che chiediamo venga svolto proprio nei pressi della sede di viale Monza di Pane Quotidiano. La finalità di tale sperimentazione sarà quella di aiutare l’associazione nella ricerca di soluzioni condivise, di dialogare con i volontari, di sensibilizzare le persone al mantenimento del decoro dell’area e di segnalare eventuali azioni irregolari agli enti preposti”. “Ancora una volta chiediamo al Comune di fare la sua parte e di ascoltare le problematiche dei cittadini”, conclude il Presidente leghista. “Se non hanno il tempo, la voglia o le competenze politiche, trasferiscano i poteri al Municipio! Nel frattempo, nel nostro piccolo, continuiamo a operare seguendo lo scarno regolamento a nostra disposizione, non facendo però finta che sia tutto in ordine, ma adottando politiche migliorative nel pieno rispetto di tutti i cittadini e delle associazioni del Terzo Settore”.
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