I PCP Piano Che Piove: tornano con il nuovo album “Il Tram e la Luna”

Cultura e spettacolo

Dopo aver ottenuto apprezzamenti con la loro opera prima “In Viaggio con Alice” PCP – PIANO CHE PIOVE – Tornano con il nuovo album “IL TRAM E LA LUNA” un elegante mix tra canzone d’autore e atmosfere swing-latin jazz

Venerdì  20 luglio in concerto a Milano – CASCINA MARTESANA Via Bertelli 44, Milano

Ingresso libero. Inizio ore 21 – Infoline: 389-5820695

I PCP Piano Che Piove – Simona Botti alla voce, Claudio Resentini al basso e il chitarrista Ruggero Marazzi – tornano con il nuovo album “Il Tram e la Luna” e saranno in concerto a Milano Venerdì 20 luglio (Cascina Martesana, Via Bertelli 44. Ingresso libero. Apertura porte ore 17. Inizio concerto ore 21. Infoline: 389-5820695.)

Il concerto, in cui la band propone una miscela di melodia tipica della canzone d’autore e atmosfere latin jazz,  è incentrato sul nuovo disco di inediti “Il Tram e La Luna”, già disponibile in formato CD, in digital download e su tutte le piattaforme di streaming, ma la scaletta prevede anche alcuni brani del disco di debutto e alcune cover, in un percorso musicale coinvolgente.

L’album è stato anticipato dal singolo “Tango Sbagliato” nel cui video, diretto da Emilio Pastorino, ricorre il tema del “sogno” che è un po’ il filo conduttore del disco. La vita della protagonista si snoda, tra personaggi reali e fantasticati, in un alternarsi di realtà e sogno… il tram e la luna.  Il videoclip è online sul loro canale Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=QPRvDFSbGI4  – Ogni settimana, sarà online un video live tratto dal concerto di presentazione dell’album, per regalare ai fans l’intera scaletta.

“Il tram e la luna” arriva a circa due anni di distanza dal precedente “In viaggio con Alice” – apprezzato dalla critica e tra i 50 candidati al Premio Tenco come “opera prima” – e rappresenta una nuova consapevolezza, un punto di svolta nella scrittura dei testi e nella ricerca sonora, creando un elegante mix tra canzone d’autore e atmosfere swing-latin jazz.  La maggior parte delle canzoni contiene riferimenti al tema del sogno, non inteso come meta ideale ma come elemento quotidiano, riempitivo degli spazi che la nostra mente crea fra un pensiero e l’altro.

“Nel disco non c’è un elemento predominante, ci sono un paio di temi più presenti di altri che sono la città e il sogno (il tram e la luna) – racconta Ruggero Marazzi –  La città è il luogo dove le cose si svolgono, e quindi sfondo quasi permanente, mentre il sogno (volontario più che involontario) è presenza costante delle nostre vite, ci aiuta a costruire scenari, a smussare spigoli, a comporre e ricomporre.”

L’album è stato registrato al World Music Studio, con arrangiamenti di Pino Laudadio e Pacho Rossi, e masterizzato da Antonio La Rosa. La scelta di una produzione ‘quasi live’ e priva di suoni campionati, è voluta anche per lasciare ai suoni e alle parole il compito di trasmettere emozioni. I testi, infatti, pur trattando diversi temi, sono accomunati proprio dalla volontà di catturare sensazioni, di scattare “fotografie” della realtà, restituire l’idea di un’emozione.

La tracklist:  01. Jack  02. La bellezza e la fortuna 03. Il turno di notte 04. Acqua 05. Tango Sbagliato 06. Non è così 07. Elogio della fabula 08. Angelina 09. Salvami

Il disco ha anche una particolarità nella veste grafica: titoli e note sulla copertina e anche sulla serigrafia del cd sono scritti anche in linguaggio “braille”,  così da consentire anche ai non vedenti di poterlo leggere.

Il nome PCP Piano Che Piove è uno scherzo, un gioco di parole, un invito alla calma.

La band guidata da Ruggero Marazzi, anche autore dei brani, passando per rock, country e sonorità jazz, ha raggiunto ora un’identità acustica, coltivando il gusto della sintesi e delle armonie leggere, in antitesi al sensazionalismo sempre più presente nelle forme della comunicazione contemporanea. Ruggero Marazzi, Sabrina Botti, Claudio Resentini, sono musicisti con un lungo cammino live in Italia e non solo, con la voglia di portare le canzoni ovunque, a coloro che almeno una volta si sono emozionati per un ricordo associato ad una musica o un testo.  Nel 2015 è uscito l’album “In Viaggio con Alice”, apprezzato dalla critica e tra i 50 candidati al Premio Tenco, un bel riconoscimento per un disco d’esordio.

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