Blitz al campo rom di Muggiano voluto da Pisapia e diventato un bazar della ricettazione

Milano

Erano così belle le casette di Muggiano costruite per i Rom bravi, che avevano promesso di lasciare ogni tipo di illegalità, di contribuire alla spese di luce e gas, di pagare 90 euro d’affitto al mese e di mandare i figli regolarmente a scuola..

Le casette, orgoglio di Pisapia, che le aveva definite le migliori d’Europa, erano state salutate dalla stampa come un esempio tangibile e nobile di fare integrazione. Pisapia aveva sottolineato la solita filosofia buonista dell’inclusione sociale, ma tutti non vissero felici e contenti. La metà degli inquilini non paga, i bambini hanno dimenticato presto la strada per la scuola, ma soprattutto un blitz dei carabinieri ha scoperto un vero Bazar della ricettazione. In diversi capannoni sono stati trovati più di 35 borse, portafogli firmati, venti paia di occhiali griffati e due orologi Cartier. Furti di professionisti e tutta merce originale. All’interno del campo inoltre sono stati inventariati diverse attrezzature ad hoc per rubare, come binocoli, radio scanner, corde e imbracature. E anche armi e metal detector che solitamente sono attrezzi destinati all’esercito. In totale  cinquantadue persone sono state perquisite e tredici veicoli controllati.

Che dire? Un’integrazione esemplare.

Olga Molinari

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